La felicità per aver detto (quasi) addio all’obbligo delle mascherine sui mezzi pubblici è durata poco. Molto meno di quanto si potesse pensare. A inizio ottobre era decaduto l’obbligo di indossare la mascherina su treni, bus e altri mezzi, gli italiani erano convinti di poter prendere le mascherine conservate nel cassetto e buttarle nel cestino. Una sorta di rito per dimenticare il brutto periodo passato con la pandemia, tra restrizioni e green pass. Purtroppo, però, i dati parlano di una realtà un pò diversa e l’allarme per una nuova ondata covid prende corpo.

Secondo la Fondazione Gimbe, infatti, i contagi stanno di nuovo salendo e la curva si è nettamente invertita. Negli ultimi 7 giorni i contagi sono saliti del 51% e anche le terapie intensive hanno avuto un balzo del +21,1%. Tutta colpa delle nuove varianti Centaurus o Cerberus, di cui tanto si parla ultimamente o forse è ancora Omicron 5 a dilagare. Resta il fatto che, dopo un mese e più di pausa, il rischio di una nuova ondata autunnale, già attesa oltretutto, potrebbe portare a rivedere alcune scelte, come la mascherina al chiuso.

Con l’aumento dei contagi, si rischia il ritorno delle mascherine?

L’aumento dei contagi non può lasciare indifferenti e il ministero lo sa bene. Ecco perché sarebbe pronta una nuova circolare, «Indicazioni per la gestione dell’epidemia SARS-CoV-2 nella stagione autunno inverno 2022-2023» (anche se poi Speranza ha smentito la pubblicazione imminente) dove si ipotizzano le nuove strategie per contenere il virus durante i prossimi mesi. Il ritorno a scuola, al lavoro e la frequentazione di luoghi al chiuso non hanno fatto altro che incentivare la circolazione del virus. Il fatto che la maggior parte delle persone non indossano più la mascherina, poi, ha solo dato una spinta a nuove varianti.

Nella circolare, si fa riferimento alla sorveglianza del virus e la promozione della vaccinazione, soprattutto per over 60 e fragili.

C’è anche la possibilità di combinare le campagne per il vaccino contro l’influenza e quella contro il covid-19. E non finisce qui. Se la situazione dovesse aggravarsi, non si esclude un ritorno alle mascherine e lo stop ai grandi eventi.

Allarme nuova ondata covid, casi in forte risalita

Scenario, questo, che per adesso sembra scongiurato. L’impressione, infatti, è che l’attuale ministro della Salute, voglia lasciare la palla al nuovo governo in arrivo. L’idea di dover rimettere la mascherina sui mezzi, al supermercato, al cinema, ristorante o altri luoghi chiusi non sembra affatto un film inverosimile, soprattutto se i contagi continueranno ad aumentare. L’ultimo bollettino del 5 ottobre ha segnalato 45 mila positivi. Sembra proprio l’inizio di una nuova ondata, che potrebbe essere trainata dalle nuove varianti citate dagli esperti. Una scena che si ripete per l’ennesima volta.