La pandemia di covid 19 non è finita. Da giorni la curva del contagio è tornata a salire a causa della variante Omicron 2, in diffusione in tutto il paese e in genere in Europa. Nonostante la speranza di un ritorno alla normalità tra aprile e maggio grazie al nuovo decreto covid che toglie alcuni obblighi, il pericolo di nuove varianti è sempre in agguato.

Varianti del Covid in agguato secondo la direttrice dell’Ecdc Andrea Ammon

A dirlo è stata la direttrice dell’Ecdc Andrea Ammon, in audizione davanti alla commissione Envi del Parlamento Europeo, a Bruxelles, secondo cui nuove varianti sono pronte ad emergere:

“Ora che i Paesi europei stanno raggiungendo alti livelli di immunità alla malattia grave, grazie alle vaccinazioni e ai contagi, la traiettoria futura della pandemia di Covid-19 sarà impattata da diversi fattori, come la durata dell’immunità e l’emergere di nuove varianti”.

Attenzione al prossimo inverno con le nuove varianti

Nonostante i casi in salita, la buona notizia è che il tasso di mortalità continua a diminuire, ma muoiono 6mila persone alla settimana nell’ Ue a causa del Covid. Secondo Ammon durante il prossimo inverno potrebbe essere la stessa variante a circolare ma anche altre. Sarà quindi importante fare attenzione ai prossimi mesi: “So che i Paesi membri stanno chiudendo i centri di vaccinazione, ma spero che abbiano piani per riattivarli il prossimo autunno”.

La direttrice dell’Ecdc Andrea Ammon fa anche notare che se una malattia come il Covid-19 diventa endemica non vuol dire che è meno pericolosa, infatti ci sono malattie endemiche che rimangono comunque gravi e sono frequenti. Viene poi sottolineato come la vaccinazione rimanga l’unica arma davvero fondamentale per combattere il virus, anche se vaccinare tutto il mondo resta una missione difficile.

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