E’ allarme in tutta Europa questa estate per i forti disagi causati dai voli cancellati, scioperi e bagagli persi negli aeroporti. Il caos provocato dalla carenza di personale ha spinto il celebre aeroporto di Londra Heathrow a mettere un limite di passeggeri giornalieri non superiori a 100mila al giorno. Una situazione analoga anche in altri scali europei, dove l’impossibilità di gestire i flussi a causa della carenza di personale sta portando a disagi di vario tipo: bagagli persi, ritardi anche di 4 ore dei voli in partenza, cancellazioni, file interminabili ai gate, difficoltà a ritrovare le proprie valigie ai nastri etc.

Allarme aeroporti a numero chiuso, Londra Heathrow mette il limite di 100mila passeggeri al giorno 

Per questo motivo, il noto scalo londinese ha deciso che dal 12 luglio all’11 settembre sarà imposto un limite di passeggeri di 100mila al giorno e ha chiesto alle compagnie di smettere di vendere biglietti aerei per l’estate. Questo vorrebbe dire tagliare un quinto dell’offerta come scrive il Corriere della Sera. Nonostante la richiesta dell’autorità dell’aviazione civile del Regno Unito di garantire il flusso da parte delle compagnie, i passeggeri sono ancora troppi come ha dichiarato l’amministratore delegato di Heathrow John Holland-Kaye:

“Chiediamo alle nostre compagnie partner di interrompere la vendita di biglietti estivi per limitare l’impatto sui passeggeri”

Disagi e bagli smarriti, la calda estate delle compagnie aeree

Anche negli scali italiani i disagi sono notevoli nonostante la corsa al reperimento di nuovo personale. Ecco perché gli esperti consigliano di viaggiare solo con il bagaglio a mano per evitare problemi ancora maggiori. E per tutta l’estate non sono previsti miglioramenti. Un pò ovunque mancano piloti, hostess, personale di terra e si verificano sempre più problemi con i bagagli. Negli scali arrivano per errore bagagli che non dovevano essere spediti lì, con ritardi anche di una settimana e da spedire ai proprietari con estremo ritardo.


E la situazione potrebbe peggiorare ad agosto con l’esodo estivo e l’aumento di segnalazioni riferite ai disagi negli aeroporti. Chissà che la decisione dello scalo londinese non sarà seguita da altri aeroporti europei in sofferenza.