Una start up di Chicago ha ideato uno speciale bracciale “a rete” che potrebbe sostituire il classico gesso. Esso viene fatto scivolare sul braccio, aiuta la pelle a respirare ed evita che vi siano delle infezioni. Già in passato si è cercato di mandare in pensione il caro vecchio gesso che ha avvolto tante braccia e gambe fratturate. La startup Holey, infatti, ha lanciato di recente i tutori su misura ottenuti mediante stampa 3D. Le info in merito.

Arriva il bracciale di resina al posto del gesso

Chi ha messo almeno una volta nella vita il gesso sa che è estremamente fastidioso non solo perché è pesante ma anche perché provoca prurito.

E poi dà molti problemi quando ci si deve lavorare: quando si fa la doccia, infatti, è necessario coprirlo con un sacchetto. Ora per evitare che vi siano tali problemi una start up di Chicago, come comunica Businessinsider.com, dice aver trovato una soluzione ovvero un bracciale a rete che viene fatto scivolare sul braccio e che poi viene riempito di resina liquida.

Quest’ultima poi si solidifica e fissa l’osso in posizione. I vantaggi sono tanti e primo tra tutti quello dell’igiene. Il Daily Mail comunica inoltre che tale bracciale verrebbe fissato in circa dieci minuti e che una volta riempito di resina verrebbe modellato dai dottori. Questo per far sì che assuma la forma definitiva prima che la resina si solidifichi completamente. Anche la rimozione, poi, sarebbe semplicissima. Al momento sono disponibili soltanto modelli per l’avambraccio ma a breve arriveranno anche quelli per le gambe.

Tutore su misura mediante stampa 3D

Di recente anche la startup Holey ha voluto creare un’alternativa al gesso. Parliamo del tutore su misura ottenuto da stampa 3D (disponibile per avambraccio, polso e mano) molto leggero ed impermeabile che sostiene la zona fratturata durante tutto il periodo di guarigione.

Anche con questo tutore non vi è alcun problema per l’igiene personale in quanto è possibile anche fare la doccia. Il materiale che viene utilizzato per la stampa, poi, è ipoallergenico mentre la foratura del tutore fa sì che esso sia traspirante per cui viene limitato il terribile prurito del gesso.

Sarà semplice da usare in quanto gli operatori del settore potranno utilizzare lo scanner (realizzato dalla startup) per avere in pochi minuti una scansione del braccio e selezionare le caratteristiche che dovrà avere il tutore. Infine, basterà lanciare la stampa e l’ordine. L’azienda comunica che tutti i componenti (dall’interfaccia utente allo scanner) sono stati realizzati proprio per offrire la massima esperienza di utilizzo negli ambienti sanitari.

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