Il mondo del marketing procede con analisi continue atte a capire il comportamento dei consumatori. Quali sono gli acquisti online che facciamo più di frequente? Scoprirlo permette ai venditori di conoscere al meglio quelle che sono le esigenze del mercato, al fine di proporre poi anche delle campagne pubblicitarie mirate, così da avere più compratori per i propri prodotti. Vediamo quindi quali sono quelli che compriamo di più sul web.

A caccia di tendenze

I trend ormai muovono il sole e le altre stelle.

Il proliferarsi di influencer è un segno di come le grandi aziende cerchino sempre di aumentare il proprio profitto, ma a volte è necessario anche andare incontro ai consumatori. Bombardarli con pubblicità selvagge può essere controproducente. Meglio puntare a messaggi mirati, al fine di offrire un prodotto realmente adatto al consumatore. Per questo motivo aumentano le analisi sul settore. In questo caso ci affidiamo allo studio effettuato dal Global Consumer Report: Current and Future Shopping Trends, il quale ha raccolto quelle che sono le tendenze relative agli acquisti online. Insomma, quali sono i prodotti che compriamo di più sul web?

Dallo studio in questione emerge che le le spedizioni gratuite sono un fattore che spinge sempre più verso gli acquisti online. Ma non è il solo. Sul web infatti, grazie alla profilazione dell’utente, è possibile offrire di banner personalizzati, cosa che si rivela essere un altro grande fattore che spinge agli acuisti su internet. Come se non bastasse, strumenti come le criptovalute e gli NFT si stanno rivelando essere tecnologie perfette per questo tipo di compere. Del resto, il metaverso ha ormai fagocitato il nostro interesse, e l’utilizzo di questo strumenti si sta rivelando essere perfetto per il mondo del web. Diciamo subito però che il settore che sembra godere maggiormente dell’interesse del pubblico quando si parla di acquisti online, è quello della moda e dell’abbigliamento.

Un nuovo universo

Abbiamo già accennato al metaverso. Da noi in Italia pare che tale novità non abbia ancora preso piede, ma in generale è un argomento che si sta rivelando essere parecchio divisivo. Il 46% si dice propenso ad acquistare nel metaverso, mentre il 52% guarda alla novità ancora con scetticismo. Questa dimensione virtuale comunque sembra piacere particolarmente agli australiani, i quali nello studio hanno rivelato di essere disposti a fare acquisti in questo sistema virtuale. La situazione dell’Italia è un po’ diversa. Il 38% degli intervistati è disposto a condividere i propri dati a seconda delle informazioni richieste, mentre il 29% afferma che dipende dal marchio e il 23% non è disposto a farlo in generale.

Acquisti online, uno studio svela quali prodotti compriamo di più

Ci sono comunque settori che godono di un riscontro di pubblico superiore rispetto ad altri. Nel nostro paese, ad esempio, non si legge. L’acquisto di libri procede davvero a rilento e i dati sono sconcertanti soprattutto al sud, che si parli di acquisti online o nelle librerie fisiche. Come già anticipato, invece, ad andare particolarmente forte è il settore della moda e dell’abbigliamento. In questo caso, infatti, i numeri ci dicono che il nostro paese sembra rispondere in maniera favorevole a quelli che sono i trend del momento, divincolandosi abilmente tra le proposte di capi adatti alle peculiari stagioni.

Per quanto riguarda invece la profilazione dell’utente, gli italiani e i francesi sembrano i più favorevoli a offrire i propri dati per fare acquisti online. Stati Uniti, Regno Unito e Australia sembrano invece mostrare una maggiore attenzione (che in alcuni casi si trasforma in perplessità) sulla questione. Naturalmente, tra i siti principe svetta Amazon, che ormai è un vero e proprio colosso dello shopping sul web.

Riassumendo…

  • Gli italiani acquistano soprattutto prodotti di abbigliamento sul web;
  • italiani e francesi non sembrano prestare particolare attenzione ai propri dati personali;
  • il metaverso potrebbe offrire uno scenario virtuale ancora più adatto allo shopping in rete.