Si continua a discutere in merito alle case green. Ormai è noto a tutti come la direttiva Ue sulle case green obblighi i proprietari di un immobile ad effettuare dei lavori di riqualificazione. Il primo obiettivo, da raggiungere entro il 2030, è di avere tutti immobili appartenenti alla classe energetica E. Il secondo, invece, di passare dalla classe E alla D entro il 2033. L’obiettivo finale è di centrare entro il 2050 il traguardo delle abitazioni a emissioni zero su tutto il Vecchio Continente, Italia inclusa.
Case Green, ecco i lavori da fare. Cappotto termico
Uno dei principali interventi di riqualificazione energetica riguarda la realizzazione del cappotto termico. Dati alla mano, il risparmio sulla spesa per il riscaldamento è tra il 30 e 40%. Con il cappotto termico, lo ricordiamo, si va a neutralizzare la dispersione dell’energia.
Installazione pompe di calore
Per ridurre l’utilizzo di gas e beneficiare di un risparmio annuo tra il 20 e il 60%, l’ideale sarebbe l’acquisto di pompe di calore. Quest’ultime sono note per generare calore attraverso sistemi efficienti. Qualunque pompa di calore di nuova generazione può andare bene, indipendentemente abbia o meno la sonda geotermica.
Aggiunta di un impianto solare termico o fotovoltaico
Un altro intervento che le famiglie italiane devono prendere in considerazione è l’installazione di un impianto solare termico o fotovoltaico. Il risparmio per il consumo di energia è intorno al 70%. Mentre l’impianto solare termico produce acqua calda sanitaria, il più noto impianto fotovoltaico è deputato alla produzione di energia elettrica.
Sostituzione delle lampadine led e termovalvole
Non bisogna nemmeno trascurare interventi più semplici e meno dispendiosi, ma non per questo trascurabili, come la sostituzione delle lampadine e delle termovalvole con dispositivi analoghi a basso consumo.
Sostituzione degli infissi
In relazione alla dispersione dell’energia, oltre al cappotto termico un altro intervento utile è quello della sostituzione degli infissi. Le stime indicano che questo possa avere un impatto fino al 20% sulla spesa per il riscaldamento. Anche se non è forse la spesa più importante, con ogni probabilità sarà l’intervento che coinvolgerà il maggior numero di famiglie italiane. Non è un mistero infatti che la maggior parte delle abitazioni in Italia è dotata di infissi vecchi da sostituire. Insomma, alcuni lavori sembrano davvero indispensabili per adeguarsi alla normativa ed evitare che l’immobile si svaluti.