Oggi si celebra un importante evento per la nostra nazione, stiamo parlando della festa della Repubblica. Ma perché il 2 giugno? Qual è l’evento storico che si cela dietro questa data?

Festa della Repubblica, curiosità

Dal 1947 il nostro paese è una Repubblica, ma perché il 2 giugno per festeggiare tale ricorrenza? Quasi sempre la risposta a questo tipo di domande è molto semplice, la data solitamente viene scelta in relazione alla fondazione. Ma non è questo il caso, bensì si riferisce a due specifici eventi storici.

primo è da collegarsi al referendum del 1946 che chiese appunto agli italiani  che forma dare al nuovo stato che si stava creando dopo la caduta del fascismo.

Il referendum costituzionale scelse tra Repubblica e Monarchia, e a dire il vero non ci fu il plebiscito che molti oggi si aspetterebbero, 54,3 Repubblica, 45,7 Monarchia, un gap sicuramente chiaro, ma non certo schiacciante, anzi non mancarono all’epoca grosse proteste relative una possibile combine alle urne. Gli italiani però hanno un motivo in più per scegliere il 2 giugno, ovvero l’anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi.

Quale personaggio più dell’eroe piemontese per identificare un’intero paese prima di lui diviso in un’unica Repubblica? Come ogni anno, anche in questa occasione la cerimonia prevede l’alzabandiera solenne all’Altare della Patria e l’omaggio al Milite Ignoto con la deposizione di una corona d’alloro da parte del Presidente della Repubblica alla presenza della massime cariche dello Stato, anche se la situazione relativa al Covid 19 renderà la cerimonia sicuramente più singolare, con precauzioni importanti che rimangono ancora in atto come ad esempio distanza di sicurezza e mascherine.