L’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) ha pubblicato il report sulla qualità dell’aria in Europa tra il 2019 e il 2020. Tra le peggiori dieci, quelle cioè dove è stata registrata la concentrazione più alta di particolato, ci sono anche quattro città italiane: Cremona (seconda assoluta), Vicenza, Brescia e Pavia, tutte con un tasso di concentrazione superiore ai 22 microgrammi per metro cubo. L’indagine ha coinvolto 323 città, e soltanto poco più di un terzo di loro ha evidenziato livelli di particolato sotto la soglia limite raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Tra loro anche Sassari, la città italiana con il minor inquinamento da particolato sottile (Pm2.5), che si piazza in quattordicesima posizione.

La mappa interattiva realizzata dall’Aea può essere scaricata a questo link.

La classifica delle città più inquinate d’Europa nel 2021 secondo l’ultimo rapporto di Aea, l’Agenzia europea dell’ambiente

Nowi Sacz (Polonia): concentrazione di particolato a 27,3 microgrammi per metro cubo d’aria
Cremona (Italia): concentrazione di particolato a 25,9 microgrammi per metro cubo
Slavonski Brod (Croazia): concentrazione di particolato a 25,7 microgrammi per metro cubo
Vicenza (Italia): concentrazione di particolato a 25,6 microgrammi per metro cubo
Zgierz (Polonia): concentrazione di particolato a 25,2 microgrammi per metro cubo
Piotrkow Trybunalski (Polonia): concentrazione di particolato a 24,9 microgrammi per metro cubo
Zory (Polonia): concentrazione di particolato 24,9 microgrammi per metro cubo
Cracovia (Polonia): concentrazione di particolato 24,7 microgrammi per metro cubo
Brescia (Italia): concentrazione di particolato 24 microgrammi per metro cubo
Pavia (Italia): concentrazione di particolato 22,9 microgrammi per metro cubo*

*a pari merito con Veliko (Bulgaria).

La classifica delle città europee dove l’aria è più pulita**

Umea (Svezia): concentrazione di particolato a 3,7 microgrammi per metro cubo
Tampere (Finlandia): concentrazione di particolato a 3,8 microgrammi per metro cubo
Funchal (Portogallo): concentrazione di particolato a 4,2 microgrammi per metro cubo
Tallinn (Estonia): concentrazione di particolato a 4,4 microgrammi per metro cubo
Bergen (Norvegia): concentrazione di particolato a 4,6 microgrammi per metro cubo
Uppsala (Svezia): concentrazione di particolato a 4,6 microgrammi per metro cubo
Narva (Estonia): concentrazione di particolato a 4,8 microgrammi per metro cubo
Salamanca (Spagna): concentrazione di particolato a 4,9 microgrammi per metro cubo
Stoccolma (Svezia): concentrazione di particolato a 5,0 microgrammi per metro cubo
Tartu (Estonia): concentrazione di particolato a 5,2 microgrammi per metro cubo

**la prima città italiana è Sassari (Sardegna), al quattordicesimo posto con una concentrazione di particolato a 5,8 microgrammi per metro cubo.

Vedi anche: Inquinamento e coronavirus: quale relazione, fa davvero ‘bene’ all’ambiente?

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