In casa Volkswagen non sembra esserci pace. Dopo essere stato al centro della bufera per lo scandalo dieselgate che tra l’altro continua a regalare sorprese, il gruppo tedesco adesso deve affrontare nuove accuse provenienti dalla Francia. Questa volta la celebre casa automobilistica di Wolfsburg viene accusata di aver taroccato i dati di vendita degli ultimi 7 anni per quanto concerne il mercato transalpino. La notizia è stata diffusa in Germania dal settimanale Spiegel che ha messo in evidenza come le vendite di VW siano state aumentate rispetto al loro reale valore.

 

Volkswagen vendite gonfiate in Francia? lo afferma il settimanale Spiegel

 

Nel giro di 7 anni sarebbero state oltre 800 mila le immatricolazioni irregolari da parte di Volkswagen in Francia. Il trucco era nel contabilizzare vendite che ancora non erano realmente avvenute. In alcuni casi non esistevano nemmeno contratti di acquisto. La truffa sarebbe partita nel 2010, sempre secondo quanto rivela lo Spiegel. Nel caso sarebbero coinvolti non solo le auto di Volkswagen ma anche quelle degli altri brand che fanno parte del famoso gruppo tedesco. Ci riferiamo, tra le altre, ad Audi, Skoda e Seat.

 

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Volkswagen

Volkswagen: ancora guai per la casa automobilistica di Wolfsburg accusata di aver taroccato in Francia i dati di vendita per 7 anni

 

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Le dimissioni di Jacques Rivoal, responsabile francese di Volkswagen, dopo queste rivelazioni iniziano ad avere senso. Probabilmente il numero uno del gruppo tedesco Muller avrà deciso il suo allontanamento con l’obiettivo di vederci chiaro sulla vicenda e far emergere eventuali responsabilità all’interno della casa automobilistica tedesca almeno per quanto concerne la sua divisione in terra transalpina.

Vedremo se nelle prossime settimane emergeranno nuovi particolari su questa spinosa vicenda.