Volkswagen Slovakia ha pubblicato il suo piano per ridurre il numero dei suoi dipendenti. Si prevede che il gruppo tedesco taglierà quasi 3.000 posti di lavoro entro giugno nel suo stabilimento in Slovacchia. Inoltre, a causa di un minor numero di turni, i dipendenti perderanno diversi supplementi e riceveranno quindi salari più bassi, secondo quanto riportato dal settimanale Trend. Il motivo di tali tagli è il futuro insicuro dello stabilimento di Bratislava che ha bisogno di accedere a investimenti di massa e di aumentare la propria produttività del 30%.
In Slovacchia il gruppo di Wolfsburg taglierà 3 mila posti, ecco che fine faranno i dipendenti
I numeri non sono definitivi e possono variare in base alle fluttuazioni della domanda. La produzione dei modelli Volkswagen e Audi che vengono prodotte nella fabbrica passerà da quattro turni a tre a partire da metà marzo. Inoltre, non ci saranno turni di fine settimana, il che significa che i veicoli saranno prodotti solo durante la settimana lavorativa di mattina, pomeriggio e sera. A quanto pare di questi 3 mila esuberi circa 500 dipendenti dovrebbero essere assegnati come aiuto temporaneo nei vicini impianti Volkswagen. Circa 400 persone dovrebbero essere inviate nello stabilimento Audi Hungaria, che attualmente sta preparando il lancio del nuovo modello Audi Q4.
Altri 100 dipendenti andranno in altri stabilimenti all’estero, ha riferito Trend. Per il resto si dovrebbe trattare di non rinnovare contratti temporanei di alcuni lavoratori e di non sostituire chi nel frattempo andrà in pensione. Volkswagen Slovacchia prevede di aiutare il personale licenziato a trovare un lavoro presso altre società. Questo è il motivo per cui stanno creando una fiera del lavoro interna in cui saranno pubblicate le offerte di lavoro di altre società.
Leggi anche: In Europa il segmento delle city car è in difficoltà, Volkswagen e PSA pronte all’addio
Volkswagen
Leggi anche: Volkswagen utilizzerà i Powerpack di Tesla in circa 100 delle sue stazioni di ricarica