Volkswagen ha rivelato i suoi piani per quanto concerne i powertrain che in futuro caratterizzeranno la sua gamma. La casa automobilistica di Wolfsburg nei giorni scorsi ha svelato che intende puntare su motori ibridi leggeri da 48 V e motori a benzina avanzati che promettono consumi assai ridotti rispetto ad oggi. L’elettrificazione costituirà una parte essenziale della strategia del gruppo tedesco e questa comprenderà sia versioni ibride che totalmente elettriche. L’ibrido leggero sarà alimentato da un motore a benzina turbo da 150 CV 1,5 TSI dotato di un generatore di avviamento integrato a cinghia da 8 kW (BISG), che fornisce un arresto rapido, aumentando la coppia del motore e recuperando l’energia per immagazzinarla nella batteria agli ioni di litio da 48 V.

Volkswagen nei giorni scorsi ha rivelato i suoi piani per quanto concerne i powertrain che in futuro caratterizzeranno la sua gamma

Nella futura gamma di motori di Volkswagen sarà presente anche una versione “mild hybrid plus” la quale incorporerà un motore elettrico aggiuntivo da 35 CV che sarà posto nell’asse anteriore o posteriore del veicolo. Questo propulsore alimenterà una coppia extra alla trasmissione e recupererà energia attraverso la frenata rigenerativa, con il motore spento per risparmiare carburante. Si prevede che i sistemi ibridi miti diano un vantaggio in termini di consumo di carburante di circa 2,5kpl rispetto al normale motore da 1,5 TSI.

I motori benzina del futuro saranno sempre più efficienti e sempre meno inquinanti

Il nuovo motore 1.5 litri TSI evo a ciclo Miller con turbina a geometria variabile, rappresenta invece una delle novità più importantio per quanto concerne la gamma dei motori a benzina del futuro di Volkswagen.  Questo genererà una potenza di 130 cavalli e avrà un’efficienza assai migliore della versione attuale. Questo motore consuma di meno e inquina di meno grazie ad un particolare sistema di fasatura variabile in aspirazione.

La presenza in questo motore di una turbina a geometria variabile rappresenta l’altra grande novità. Questo infatti  permette al motore di ridurre al minimo il cosiddetto vuoto ai bassi che caratterizza i propulsori sovralimentati.

I motori diesel rimangono in cima ai pensieri della casa automobilistica di Wolfsburg

Per quanto riguarda i motori diesel, invece, questi motori rimangono in cima all’agenda di Volkswagen. “La tecnologia dei motori Diesel ha un futuro lungo e pulito davanti a sé”, ha detto Markus Khöne, l’ingegnere senior diesel della casa automobilistica di Wolfsburg. I piani per portare avanti la tecnologia diesel comprendono una combinazione di miglioramenti del motore per ridurre la quantità di NOx creata all’interno di motori diesel, sistemi a doppia riduzione catalitica selettiva e catalizzatori di stoccaggio NOx. La tecnologia di E-boosting testata in forma di prototipo crea un aumento di pressione più lento per ridurre gli NOx e fornisce una risposta più incisiva.

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Volkswagen nei giorni scorsi ha rivelato i suoi piani per quanto concerne i powertrain che in futuro caratterizzeranno la sua gamma

 

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Insomma a quanto pare Volkswagen sembra aver girato pagina dopo lo scandalo del dieselgate e soprattutto sembra adesso essere più consapevole di quella che sarà la strada da seguire nel futuro prossimo.