Le case automobilistiche tedesche di Volkswagen e BMW hanno vissuto sicuramente un anno positivo nel 2018 negli Stati Uniti. Le due società infatti hanno aumentato le vendite a più di 300.000 auto negli Stati Uniti nel 2018, mentre le vendite di molte concorrenti sono diminuite. Volkswagen ha venduto oltre 350.000 auto negli Stati Uniti nel 2018, un aumento del 4,2% rispetto al 2017. Questo è stato il secondo miglior anno di vendite dopo il crollo causato in USA dal dieselgate, l’indagine che ha rivelato enormi frodi nelle emissioni delle auto a gasolio della società tedesca.

La spinta di Volkswagen nei dati di vendita è stata favorita dall’enorme popolarità dei SUV Tiguan e Atlas. 

Le due case tedesche hanno visto crescere le proprie immatricolazioni in USA nel 2018

BMW ha visto un aumento dell’1,7 per cento a 311.000 unità, il suo primo balzo in termini di vendite annuali dal 2015. Le vendite del suv Bmw X3  hanno contribuito all’aumento. A differenza di Volkswagen e Bmw molti dei rivali hanno subito un calo delle vendite. Ad esempio General Motors ha venduto 2,9 milioni di nuovi veicoli nel 2018, il 2,7 per cento in meno rispetto all’anno precedente. Le vendite Ford sono calate del 3,5% a poco meno di 2,5 milioni di veicoli. Anche le case automobilistiche giapponesi Honda e Toyota hanno visto un calo delle vendite annuali di auto negli Stati Uniti al 2,5% e allo 0,9%, rispettivamente. Si salva solo Fiat Chrysler le cui vendite sono aumentate dell’8,5 per cento nel 2018. 

Leggi anche: Volkswagen: oltre 300 mila clienti fanno causa alla società per i danni del dieselgate

Volkswagen e Bmw hanno visto crescere le proprie immatricolazioni in USA nel 2018 a differenza delle altre rivali

Leggi anche: Volkswagen rivedrà i piani di investimento per raggiungere i nuovi obiettivi UE in materia di CO2