Anche Toyota sembra credere nelle auto volanti. La casa automobilistica nipponica ha infatti dato conferma di voler sostenere il progetto “SkyDrive”. La società giapponese ha deciso di finanziare il progetto messo in piedi da un gruppo di suoi dipendenti. A questo punto gli addetti ai lavori ritengono che non sia più così impensabile che questa tecnologia in futuro non possa arrivare. Toyota del resto è spesso pioniera delle nuove tecnologie come dimostra la sua Prius ma anche la più recente Mirai, prima auto ad idrogeno. 

 

Toyota crede nell’auto che vola, finanziato progetto ‘SkyDrive’

 

Tra l’altro, Toyota non è l’unica grande azienda che sta pensando alle auto che volano.

Basti pensare che tra le tante aziende che stanno investendo su questo settore troviamo anche Uber, Larry Page, AeroMobil e Airbus in coppia con Pininfarina. Anche gli esperti del settore aeronautico un po’ a sorpresa dicono di non escludere che un simile progetto sia fattibile in futuro. Il progetto “Skydrive”, altri non è che un’auto volante ideata e sviluppata dal gruppo “Cartivator”. Questo team di ricerca è formato da una trentina di giovani ingegneri giapponesi che lavorano o hanno lavorato per Toyota.

 

 

 

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Toyota

Toyota: crede nelle auto volanti e sponsorizza il progetto “SkyDrive”

 

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Addirittura, i responsabili del progetto ritengono che i tempi dell’arrivo delle auto volanti siano brevi. Il primo modello probabilmente sarà mostrato già l’anno prossimo. L’obiettivo è quello di mostrare l’auto durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo del 2020. La sua commercializzazione dovrebbero però cominciare solo nel 2023, mentre questa diverrà di massa, sempre secondo le previsioni dei ricercatori nel 2030.

Ovviamente le problematiche per realizzare un simile progetto sono tantissime e non sarà facile risolverle tutte in breve tempo. Vedremo se realmente la casa nipponica riuscirà a vincere questa sfida trasformando in realtà quello che sino a poco tempo fa sembrava fantascienza.