Tesla Mercoledì ha fatto causa ad uno dei suoi ex dirigenti che si occupava dello sviluppo della guida autonoma. Si tratta di un caso che mette in evidenza la concorrenza sempre più agguerrita per il raggiungimento dei veicoli autonomi perfetti da parte delle varie aziende. Tesla ha fatto causa a Sterling Anderson, l’ex capo della sua divisione sul pilota automatico.

 

Questo suo ex dirigente sarebbe accusato di aver utilizzato i segreti acquisiti durante la sua esperienza in Tesla per la sua start-up Aurora Innovation, co-fondata alla fine dello scorso anno con Chris Urmson, uno degli ingegneri più apprezzati nel settore delle auto a guida autonoma.

 

Urmson era stato il responsabile del progetto del veicolo autonomo per Google, ora conosciuta come Waymo.

 La casa automobilistica ha citato Anderson, Urmson e  la loro azienda nel mese di gennaio, accusando Anderson di  aver rubato dati confidenziali  alla casa automobilistica di Elon Musk e reclutato alcuni ingegneri della società per unirsi a lui nella sua nuova start-up mentre stava ancora lavorando in Tesla.

 

“In base all’accordo, gli obblighi contrattuali del signor Anderson a Tesla resteranno in vigore e saranno estesi anche alla sua start-up Aurora, con l’aggiunta di protezioni specifiche aggiuntive per garantire che non ci siano ulteriori violazioni”, ha detto un portavoce della casa automobilistica in un comunicato inviato via email.

 

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Tesla: fa causa ad un suo ex dipendente reo di aver rubato i segreti sul pilota automatico

“L’accordo stabilisce anche un processo per consentire a Tesla di recuperare tutte le informazioni di cui è proprietaria e che son state ‘rubate’ dalla società ed eventuali verifiche su ulteriori appropriazioni indebite” ha aggiunto un portavoce della società di Elon Musk. Tali verifiche sono state una delle richieste della società americana, quando ha lanciato la querela in tribunale contro il suo ex dirigente per aver rubato i suoi segreti sul pilota automatico.