Nei giorni scorsi il gruppo francese PSA ha annunciato di aver battuto le aspettative degli analisti annunciando un profitto netto del primo semestre di 1,7 miliardi di euro, in crescita del 16 per cento rispetto allo stesso periodo del 2017. Il gruppo transalpino, che produce i marchi Peugeot, Citroen, DS, Opel e Vauxhall, ha visto un aumento dei ricavi del 40 per cento a 38,6 miliardi di euro nel periodo che va da gennaio a giugno. La divisione Opel-Vauxhall, acquisita lo scorso anno da General Motors, ha ottenuto un utile netto del primo semestre di 502 milioni di euro su un fatturato di 9,9 miliardi di euro.

Nel primo semestre del 2018 Opel torna finalmente a fare profitti e il gruppo francese PSA ottiene risultati record

Lo Chief Financial Officer di PSA, Jean-Baptiste de Chatillon, si è detto molto contento del risultato di Opel che è tornato al profitto dopo molti anni di perdite.

Ovviamente la notizia nei giorni scorsi ha fatto volare le azioni del gruppo francese in Borsa. Le vendite in serie dei SUV Peugeot 3008 e 5008, insieme a anni di risparmi sui costi voluti fortemente dall’amministratore delegato Carlos Tavares hanno aiutato la società a registrare profitti elevati.

Anche Opel è tornata al profitto tagliando i costi

Tavares ha portato il gruppo dalla quasi bancarotta del 2014 alla situazione attuale e ora sta applicando la stessa cura a Opel, che opera sotto il nome di Vauxhall in Gran Bretagna. Il taglio dei costi realizzato in Opel, che ha perso un miliardo di dollari l’anno sotto la guida di General Motors, ha aiutato la casa automobilistica tedesca a registrare un margine operativo del 5 per cento.

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Opel PSA

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