Una grande parte dello sviluppo e della produzione dei motori delle future vetture di Opel potrebbe concludersi dopo l’acquisto del brand tedesco da parte del gruppo PSA. La mossa può interessare migliaia di lavoratori nelle catene di montaggio e ingegneri che si occupano dello sviluppo dei motori. “Cominceremo gradualmente a utilizzare piattaforme  e motori di PSA per la linea di modelli Opel”, ha spiegato a Automobilwoche, il capo dello sviluppo del gruppo francese, Gilles Le Borgne. “Questo non accadrà immediatamente, ci vorranno alcuni anni”.

 

Opel, in futuro le sue auto useranno motori e piattaforme di PSA

 

Il ritiro di alcuni motori  per la casa tedesca potrebbe cominciare presto. Solo pochi giorni dopo che PSA ha acquistato Opel da General Motors il 12 agosto scorso, gli esperti delle due aziende si sono incontrati per la prima volta per discutere della strategia più giusta da adottare, ha detto Gilles Le Borgne. “Tutti i nostri motori a questo punto soddisfano i requisiti legali in tutti i mercati in cui operiamo”, ha detto. “E faremo in modo che questo sia anche il caso dei motori Opel”. Il dirigente ha chiarito che al momento ancora niente è stato deciso. Allo stesso tempo, i pagamenti all’ex proprietario del marchio teutonico, General Motors, per i diritti e brevetti sono un tema chiave. “Noi vogliamo dispensare i pagamenti per le tasse di licenza il più rapidamente possibile”.

 

Peter Fintl che è il direttore della tecnologia e dell’innovazione presso la filiale tedesca del provider di servizi di sviluppo francese Altran, che lavora a stretto contatto con PSA, ha dichiarato: “PSA non ha bisogno della tecnologia convenzionale di Opel. “Questo poiché essendo entrambi i produttori attivi nella stessa classe, è probabile che le piattaforme del brand tedesco siano gradualmente disattivate e le tecnologie PSA siano introdotte anche nei veicoli della casa tedesca”.

Qualcuno tra i lavoratori inizia a temere che i posti di lavoro possano essere a rischio in futuro.

 

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Opel: in futuro le sue auto useranno tecnologia del gruppo PSA e c’è già chi teme che i posti di lavoro del brand tedesco siano a rischio