La MotoGP continua a subire le conseguenze del virus COVID-19 e i problemi a muoversi liberamente che la grande comunità italiana che fa parte del paddock di categoria ha in questo momento. In effetti, il GP argentino della MotoGP è stata l’ultimo GP rimandato da Dorna, poiché ieri anche la celebrazione del GP delle Americhe è stata spostata. A questo proposito, l’appuntamento all’Autodromo di Termas de Río Hondo, previsto per il fine settimana dal 17 al 19 aprile, è stato spostato alla fine dell’anno, più precisamente al 22 novembre.

La MotoGP continua a subire le conseguenze del virus COVID-19 spostato anche il GP d’Argentina

In questa spirale di rinvii e cambiamenti di date che il Campionato mondiale MotoGP sta vivendo a causa del coronavirus, Dorna sta scommettendo su un futuro contenimento di COVID-19. Per il momento, il GP argentino è andato ad occupare il fine settimana dal 20 al 22 novembre, ora è il penultimo round del campionato. Il round all’Autódromo Hermanos Rodríguez si svolgerà una settimana dopo il GP delle Americhe, mentre il GP di Valencia è stato spostato di un’altra settimana per fare spazio all’Argentina e si svolgerà il 29 novembre.

Come conseguenza di tutti i movimenti compiuti dalla FIM, dall’IRTA e dalla Dorna nei giorni scorsi, la stagione di MotoGP 2020 inizierà con il GP di Spagna, un test che si svolgerà al Circuito de Jerez tra l’1 e il 3 maggio. Nel frattempo, la parte finale del programma del campionato è stata ulteriormente compressa e ha già conta otto Gran Premi in due mesi. Questo è il periodo di tempo tra il GP dell’Aragona, 27 settembre, e il GP di Valencia, 29 novembre, con gare tra Thailandia, Giappone, Australia, Malesia, Stati Uniti e Argentina.

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