Circa due anni fa, un nuovo pick-up è arrivato sulla scena. Ci riferiamo alla Mercedes Classe X. A quel tempo molte persone erano sorprese che Mercedes si stesse avventurando a lanciare un nuovo veicolo di questa natura. Tuttavia, tenendo conto dell’enorme famiglia di veicoli commerciali (e persino dei camion) che il marchio della stella ha, era logico pensare che un pick up potesse rientrare nella gamma. Dopo diversi anni di vendita, la Mercedes Classe X si è stabilita sul mercato. Ma, sfortunatamente, non ha avuto una prestazione brillante che gli permetta di essere sicura di avere ancora un futuro.

Mercedes Classe X: il pick up della casa tedesca potrebbe non avere una seconda generazione

Secondo le ultime indiscrezioni Daimler avrebbe deciso di porre fine al viaggio commerciale di questo modello. L’obiettivo sarebbe quello di ridurre i costi e produrre solo auto redditizie. Mentre i pick-up di medie dimensioni stanno vivendo un notevole boom globale, la verità è che la Mercedes Classe X non ha ottenuto buoni risultati nel mercato. L’anno scorso 2018, solo 16.700 unità di Classe X furono vendute in Europa, Sud Africa e Australia. Si tratta di un volume di vendita davvero scarso ancora di più se consideriamo che due di questi mercati sono davvero importanti per i pick-up.

Lo sviluppo della Mercedes Classe X è stato possibile grazie all’accordo stabilito tra Daimler e Renault-Nissan. Il veicolo infatti si basa sulla stessa piattaforma utilizzata da Nissan Navara e Renault Alaskan. Inoltre, condivide la catena di montaggio con il modello giapponese nella fabbrica che Nissan ha in Spagna, più precisamente a Barcellona. Per la quarta volta negli ultimi 13 mesi, Daimler ha ridotto le previsioni di profitto. L’azienda continua a riservare risorse economiche per far fronte a un’ipotetica sanzione relativa alle emissioni dei veicoli diesel e anche per affrontare la transizione verso la mobilità elettrica.

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