Il prossimo 12 dicembre i dipendenti dello stabilimento Maserati di Modena hanno organizzato uno sciopero per protestare contro le incertezze sul futuro e avere dunque spiegazioni dai vertici aziendali su quello che sarà il destino dello storico stabilimento di via Ciro Menotti. L’iniziativa è stata messa in piedi dalla Fiom Cgil e dalla Rsu Fiom Cgil, che vogliono così anche protestare contro la recente decisione di mettere i lavoratori dello stabilimento in cassa integrazione dal 15 dicembre al 7 gennaio 2018 (ferie comprese). Oltre alle incertezze sul futuro non piace ai sindacati l’utilizzo di ferie e permessi dei lavoratori senza alcun accordo.
Maserati: il 12 dicembre la Fiom ha indetto uno sciopero nello stabilimento di Via Ciro Menotti a Modena, si chiedono maggiori certezze per il futuro della fabbrica
Ricordiamo che in questo stabilimento la produzione dei due modelli Maserati che vengono attualmente prodotti è garantita fino a giugno 2018.
Si spera nel piano quinquennale che Sergio Marchionne comunicherà nei primi mesi del 2018
Non è la prima volta che i sindacati e le istituzioni locali chiedono ai vertici di Fiat Chrysler Automobiles di dare qualche conferma per il futuro dello storico sito produttivo del brand modenese. Per il momento però da parte del gruppo italo americano tutto tace. Si spera però che agli inizi del 2018, quando il numero uno Sergio Marchionne comunicherà il nuovo piano quinquennale di Fiat Chrysler Automobiles, qualche buona notizia possa arrivare anche per lo stabilimento di Via Ciro Menotti.
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