Maserati tra le case automobilistiche italiane è una di quelle che gode di miglior salute in questo periodo. Merito del primo suv nella sua storia, Maserati Levante, prodotto nello stabilimento Fiat Chrysler di Mirafiori. Le vendite del primo Sport Utily Vehicle del Tridente infatti stanno dando un grosso contributo alle immatricolazioni del brand italiano, che cresce negli ultimi mesi in maniera impetuosa in tutto il mondo.

 

Non è un caso che nelle scorse ore è arrivata la conferma che per la fine del 2018, l’obiettivo che i dirigenti del Tridente vogliono raggiungere è quello delle 70 mila vetture targate Maserati immatricolate in un anno.

Si tratta di un traguardo non semplice da raggiungere, ma visto l’incremento ottenuto negli ultimi mesi la tendenza sembra promettere bene per il marchio di Modena che fa parte di Fiat Chrysler Automobiles. 

 

Del resto, il rilancio di Maserati rappresenta per il numero uno di FCA, l’amministratore delegato Sergio Marchionne, uno degli obiettivi fondamentali da raggiungere prima di abbandonare la  guida di FCA proprio alla conclusione del prossimo anno.

 

Il Suv Levante ha venduto nel 2016 oltre 15 mila unità e per il 2017 l’obiettivo è quello di raddoppiare questo numero portandolo a circa 30 mila. Ciò significa che questo modello da sole copre circa la metà delle immatricolazioni della casa automobilistica del Tridente.

 

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Maserati

Maserati ci crede: nel 2018 vuole raggiungere le 70 mila unità immatricolate all’anno

 

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Ovviamente ottimi riscontri i dirigenti della casa automobilistica del Tridente si aspettano anche dalle altre vetture della casa italiana e in primis dalla berlina Ghibli che arriva in una veste del tutto rinnovata sul mercato in questo 2017, che sembra promettere molto bene per il brand di Fiat Chrysler Automobiles.