Jeep è sempre più popolare in tutto il mondo. Fiat Chrysler vuole far crescere le immatricolazioni del suo brand anche in Russia. Secondo un rapporto di Wards Auto, le vendite di Jeep in Russia stanno iniziando a migliorare. Jeep ha venduto 8.221 unità nel 2014, un numero che è sceso del 75% a poco più di 2.000 unità nel 2015, quindi è diminuito di un ulteriore 38,8% a 1.269 unità nel 2016. Con una tendenza del genere, sarebbe stato difficile per FCA giustificare la presenza del marchio nel mercato russo e tanto meno versare ancora più tempo e denaro nella sua minuscola quota di mercato.

Jeep nel 2020 vuole aumentare le sue consegne in Russia grazie ad una gamma rinnovata di modelli

Fortunatamente le cose hanno iniziato a migliorare nel 2018, con le vendite in crescita del 39% e un altro incremento del 17% nel 2019 ha portato le consegne di auto della casa americana a 1.653 unità. Nonostante ciò Jeep non è affatto vicino a dove vorrebbe essere nel paese più grande del mondo. Nonostante i numeri di vendita non particolarmente esaltanti, FCA vede il potenziale in Russia per il suo marchio con modelli aggiornati. Quest’anno, Jeep infatti in Russia introdurrà Wrangler, Compass e Gladiator aggiornati per cercare di sfruttare la potenziale situazione vincente.

Anche l’economia in ripresa della Russia sembra stimolare la fiducia di FCA, ma il più grande ostacolo del produttore potrebbe essere lo stesso governo russo. Wards Auto riporta infatti che una nuova tassa imposta dal governo aumenterà probabilmente i prezzi delle nuove auto. Vedremo dunque se nonostante questo ostacolo le vendite di Jeep in Russia aumenteranno ulteriormente in questo 2020.

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