Negli ultimi anni il mercato auto del Brasile ha subito un calo. Rispetto a 5 anni fa infatti nel grande paese latino americano si vendono molte meno auto. Quasi tutte le case automobilistiche sono in calo rispetto al 2014 ma vi sono alcune eccezioni. Jeep ad esempio è una di queste. Approfittando del successo che da qualche anno a questa parte stanno ottenendo i suv e i fuoristrada, la casa automobilistica americana che fa parte del gruppo Fiat Chrysler Automobiles nel giro di 5 anni ha visto aumentare le sue vendite in Brasile di oltre il 155 per cento.

Tra il 2014 e il 2018 infatti le vendite di Jeep sono passate da 41.795 a 106.952 unità. Si tratta dunque di una crescita davvero importante per un brand che non ha mai avuto una grande tradizione in Brasile. Non a caso vetture quali Renegade e Compass che vengono prodotte da Fiat Chrysler nello stabilimento di Goiana nello stato di Pernambuco sempre più spesso compaiono nelle prime posizioni nelle classifiche di vendite in Brasile. Anche nel 2019 guardando i risultati di vendita del primo trimestre le cose sembrano andare sempre meglio per Jeep.

Destino totalmente opposto invece per il marchio Fiat. La principale casa automobilistica italiana infatti ha ridotto il numero di vendite di 321.752 unità (63,7%) tra il 2014 e il 2018. Se nel 2014 Palio e Punto erano tra le prime auto più vendute in Brasile, nel 2018 per trovare il primo modello Fiat in classifica occorre scendere sino all’ottava posizione. Si spera ovviamente che i nuovi modelli possano ridare linfa al marchio italiano che punta a rendere l’America Latina il suo principale mercato nel mondo.

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Jeep

Fiat e Jeep protagoniste di destini opposti in Brasile con la società americana che cresce e quella italiana che arretra

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