I progettisti di Ford a Melbourne stanno utilizzando la realtà virtuale e mista per accelerare il processo di progettazione per i nuovi veicoli. I tecnici hanno utilizzato la tecnologia Microsoft HoloLens per un anno nel quartier generale della casa automobilistica americana a Dearborn in Australia. Ciò ha consentito loro di vedere gli elementi di design virtuali proposti all’interno del veicolo fisico, dando così una prima idea di quello che sarebbe stato il risultato finale.
Ford utilizzerà la realtà aumentata per la progettazione dei suoi nuovi veicoli
La scorsa settimana il produttore di automobili statunitense ha annunciato che sta espandendo i test a livello mondiale.
“Ford dispone di strutture di questo tipo anche in Australia, Stati Uniti, Germania, Cina, India, Brasile e Messico. Questi centri fanno parte dei processi di ingegneria virtuale dell’azienda che utilizzano ambienti immersivi e avanzati sistemi informatici per modellare in modo preciso tutto il veicolo sino ai dettagli minimi prima di costruire i prototipi”, ha dichiarato il portavoce.
Gli ologrammi permetteranno di risparmiare tempo e denaro
I progettisti non hanno completamente eliminato i modelli tradizionali di argilla. La tecnologia HoloLens però consente loro di vedere gli ologrammi attraverso speciali apparecchi senza filo. In questi maniera essi possono scorrere e visualizzare in anteprima, grazie al movimento di un dito, le numerose varianti di design proiettate su un modello reale di auto o argilla.
“È incredibile poter combinare i vecchi modelli di argilla con i nuovi ologrammi, in modo da risparmiare tempo e permettere ai progettisti di sperimentare rapidamente le novità in modo da avere veicoli sempre più eleganti e intelligenti”, afferma Jim Holland, vicepresidente Ford, nella divisione che si occupa dei componenti del veicolo e dell’ingegneria dei sistemi.
Microsoft HoloLens permette di valutare gli elementi di design in tempo reale ed eventualmente procedere a correzioni e modifiche
Microsoft HoloLens esegue la scansione e la mappatura dell’ambiente in modo molto più preciso del GPS per rendere gli ologrammi sempre più realistici. I progettisti vedono immagini olografiche 3D di temi e caratteristiche come se questi elementi fossero già parte del veicolo, permettendo loro di valutare rapidamente la progettazione, apportare modifiche e determinare le opzioni di design in fase di sviluppo.
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