Ford si trova in una situazione avversa in Europa e deve essere di nuovo redditizia pertanto la casa americana sfoltirà la sua rete di concessionari presenti nel vecchio continente. Tesla ha creato un precedente con i suoi “negozi” , in cui ha un’esposizione molto più piccola del normale con i clienti che utilizzano maggiormente le risorse digitali per configurare la propria auto. E l’e-commerce abitua le persone a non vedere fisicamente il prodotto che compreranno, perché sanno già come è fatto grazie alle tante informazioni presenti sul web.

Ford sfoltirà il numero delle sue concessionarie in Europa per rendere le sue attività più redditizie

Uno dei paesi in cui la “potatura” della rete sarà maggiore è il Regno Unito, dove praticamente chiunque può raggiungere un rivenditore nel paese in mezz’ora. Delle 400 concessionarie attualmente presenti in quel paese, queste diventeranno 220 entro il 2025 secondo quanto fatto trapelare dai responsabili di Ford.

In questo momento nel Regno Unito Ford è il produttore con il maggior numero di concessionarie, ben al di sopra della seconda, Vauxhall (la Opel lì), con 276 spazi espositivi. Inoltre, la casa americana ha giocato un ruolo molto importante per decenni: ha prodotto auto, furgoni, motori … La sua presenza sarà ridotta al minimo con la “Brexit”, sebbene continui a essere il leader delle vendite nel paese e la sua quota di mercato sia di oltre il 10%.

Stuart Rowley, presidente della Ford in Europa, non lo nega e ha confermato a Automotive News che la rete si adatterà alle esigenze del mercato. Vedere dal vivo le auto non è più così importante a causa della crescita del commercio online.

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