Il Bonar (Consiglio per l’Autodisciplina Pubblicitaria) ha lanciato un avvertimento a Fiat, Ford e General Motors per la diffusione di informazioni ritenute fuorvianti in relazione alla presunta ecologia dei loro veicoli. L’accusa fatta da Protest (Associazione Brasiliana di tutela dei consumatori) ha sottolineato che le promesse di sostenibilità e rispetto dell’ambiente che vengono messe in risalto nelle pubblicità non sono state provate dalle aziende nella realtà. Questa pratica è conosciuta come “greenwashing”.
Fiat, Ford e General Motors accusati di pubblicità ingannevole
La denuncia contro Fiat Chrysler si concentra sui pneumatici Superverde, che hanno promesso bassi consumi e lunga durata, contribuendo presumibilmente alla salvaguardia dell’ambiente.
Anche se il produttore ha sostenuto che il nome deriva da “economica” e non “verde”, la giustificazione non è stata accettata perché la Chevrolet ha promesso miglioramenti in emissioni inquinanti, caratteristica che si addice maggiormente ad un veicolo ecologico piuttosto che ad uno economico.
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Per quanto riguarda Ford, la casa automobilistica americana ha detto che il Fusion EcoBoost offre equilibrio tra potenza, consumi ed emissioni più basse. Tuttavia, la berlina non solo ha avuto uno scarso rendimento nel programma di etichettatura veicolo di Inmetro (ottenendo il grado “D”, in una scala in cui “A” indica la migliore qualità e la “E” identifica la peggiore), ma inoltre non ha ottenuto il sigillo Conpet, riconoscimento dato ai modelli con una migliore efficienza energetica.