Il 2018 sarà l’ultimo anno in cui Sergio Marchionne sarà alla guida di Fiat Chrysler Automobiles. Nella primavera del 2019 infatti l’attuale numero uno del gruppo italo americano darà le sue dimissioni dopo aver comunicato il bilancio del 2018. Si tratterà di una conferma a quanto annunciato nei mesi scorsi e più volte ribadito non solo dallo stesso CEO ma anche dal Presidente di FCA, John Elkann. In tanti si domandano chi verrà scelto dai vertici del gruppo per sostituire quello che negli ultimi 15 anni è stato il vero leader carismatico della società.

Chiunque verrà scelto dovrà fare i conti con una pesante eredità. Sarà infatti difficile riuscirà a fare meglio di Sergio Marchionne che nel giro di pochi anni è riuscito a migliorare e di molto lo stato di salute del gruppo.

Fiat Chrysler: nel mondo dei motori ci si domanda chi sarà il sostituto di Sergio Marchionne giunto ormai al suo ultimo anno alla guida del gruppo

Basti pensare che nel 2010  la capitalizzazione di Fiat Chrysler era pari a 19 miliardi di euro, mentre oggi è pari a 56 miliardi. E possiamo ricordare anche che Fiat era stata valutata a zero da General Motors nel 2004. Sergio Marchionne sta puntando forte su brand quali Alfa Romeo, Maserati e Jeep. In particolare nei prossimi anni la gamma di questi brand si arricchirà sempre più di nuovi SUV. Grazie a questa strategia i volumi di vendita dei brand che fanno parte di FCA stanno aumentando. Sebbene al momento non tutti i marchi siano certamente in linea con i loro obiettivi, va ricordato che Jeep potrebbe vendere 2 milioni di unità annue già dal 2018, lo stesso volume di vendita che il gruppo Fiat ha ottenuto prima dell’integrazione con Chrysler.

Nel frattempo Sergio Marchionne ha anche portato avanti grandi manovre industriali, accordi con i sindacati italiani e tanti altri successi tra cui annoveriamo anche lo scorporo di Ferrari.

Nonostante tutti questi successi i problemi non mancano. Basti pensare alla questione legata all’occupazione degli stabilimenti del gruppo italo americano in Italia con i giorni di cassa integrazione che nel 2017 sono aumentati di molto. Per quanto riguarda chi sarà il sostituto di Marchionne, è stato detto da John Elkann ma anche dallo stesso CEO che si tratterà di un nome interno a Fiat Chrysler.

Alfredo Altavilla, Mike Manley e Richard Palmer sono i nomi più caldi

La stampa italiana privilegia al momento tre nomi: Alfredo Altavilla,  numero uno di FCA Europe, Mike Manley, capo di Jeep e Richard Palmer , CFO di FCA. Per il momento, è difficile dire con certezza chi tra questi verrà scelto, soprattutto in quanto è necessario prima sapere quale scenario futuro sarà favorito dagli azionisti di Fiat Chrysler. Tra l’altro Sergio Marchionne nei primi mesi del prossimo anno annuncerà il piano industriale quinquennale del suo gruppo. Si tratterà di un piano che poi dovrà essere portato a termine dal suo successore. A fine del 2018 conosceremo il nome di chi dovrà sobbarcarsi questa pesante eredità.

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