Ferrari Testarossa è uno dei nomi più famosi nella storia della casa automobilistica del cavallino rampante. Questo nome infatti è stato usato per un veicolo che è rimasto nella storia delle auto. Ora però secondo un giudice tedesco, la casa automobilistica italiana non potrà mai più usare questo nome.

 

E’ stato il tribunale di Dusseldorf in Germania a prendere questa decisione dando ragione all‘imprenditore Kurt Hesse. Il proprietario della Autec AG, una società che produce modellini di fuoriserie aveva fatto causa all’azienda di Maranello per l’utilizzo del marchio Testarossa.

Ferrari Testarossa: per il tribunale di Dusseldorf non potrà più essere usato dal cavallino rampante

 

L’imprenditore ha intenzione di usare questo marchio per una serie di suoi modellini.

Inoltre Hesse vorrebbe usare questo nome anche per rasoi ed ebike. In pratica Ferrari secondo i giudici tedeschi non utilizzando più il marchio da oltre 5 anni avrebbe perso il diritto acquisito in passato.

 

La società di Maranello invece afferma che le cose non stanno così. Infatti la costante manutenzione  dei modelli venduti sino al 1996 e la garanzia di pezzi di ricambio a tutti i proprietari di Ferrari Testarossa metterebbero in evidenza come il legame con questo storico marchio sia ancora forte per il cavallino rampante. 

 

Ovviamente si tratta di una decisione assai controversa che farà parlare a lungo di se’ in Italia e nel mondo. Georg Jacobs, esperto di diritto commerciale, ha messo in guardia le società automobilistiche dai pericoli che una simile decisione può portare al settore in futuro.

 

Ricordiamo che in Germania l’istanza giudiziaria non è ancora del tutto chiusa. Infatti per Ferrari c’è la possibilità di ribaltare la decisione del giudice in secondo grado. Ovviamente i legali di Maranello proveranno in tutti i modi a scongiurare questa perdita davvero grave per la casa italiana.

 

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Ferrari Testarossa

Ferrari Testarossa: per un giudice tedesco la casa automobilistica di Maranello non potrà più usare questo marchio che appartiene adesso ad un imprenditore tedesco

 

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