Dalla Spagna arriva una notizia di cronaca nera che interessa da vicino Ferrari e Lamborghini. Le due celebri case automobilistiche italiane sono state vittime di un’organizzazione criminale che nella penisola iberica vendeva sul web vetture taroccate identiche a quelle delle due storiche aziende ma a prezzi stracciati.

 

E’ stata la polizia spagnola a mettere la parola fine alla pratica illegale, arrestando 3 persone e ponendo sotto sequestro ben 14 vetture pronte per essere vendute. Il tutto sarebbe partito dal ritrovamento a Benidorm, vicino la città di Valencia, di una Ferrari falsa.

Questa auto ha fatto insospettire le forze dell’ordine che hanno deciso dunque di far partire un’indagine che alla fine li ha portati ad arrestare la banda criminale.

 

Per poter capire chi aveva prodotto le Ferrari e Lamborghini taroccate, la polizia ha dovuto ricostruire la vendita di queste auto sul web. Qui le finte super car italiane venivano vendute alla modica cifra di 40 mila euro, un prezzo decisamente molto più basso del prezzo reale delle vetture sul mercato dei motori.

 

L’indagine ha infine portato la polizia a Girona, luogo in cui si trovava l’officina dove le auto venivano assemblate attraverso una serie di sofisticati macchinari capaci di plasmare a proprio piacimento la carrozzeria delle auto. Ovviamente con l’arresto dei 3 e il sequestro delle auto, la polizia ha portato via anche tutti i macchinari presenti.

 

Leggi anche: Ferrari: la presenza di Giovinazzi a Balocco preludio del ritorno in F1 di Alfa Romeo?

Ferrari

Ferrari: sequestro in Spagna per 14 modelli taroccati a banda criminale

Leggi anche: Ferrari GTC4Lusso trionfo a Parigi, è “Most beautiful supercar of the year 2017”

 

Le Ferrari e Lamborghini taroccate a prima vista sembravano del tutto identiche alle originali. Nel posto in cui sono state trovate le auto erano presenti anche 950 piantine di marijuana con tutto l’occorrente per la loro coltivazione in serra.