Una Ferrari Dino Berlinetta GT del 1966 verrà messa all’asta il 24 e 25 agosto a Pebble Beach. Si tratta del secondo prototipo progettato. Mentre l’auto a prima vista sembra essere molto vicina al coupé di produzione,  in realtà guardandola con attenzione possiamo notare parecchie differenze. Rispetto alla vettura di serie, il prototipo di Ferrari ha i suoi indicatori di direzione sotto la griglia e le luci posteriori sono costituite da tre obiettivi rotondi anziché due. Questi inoltre hanno anche uno sfondo rettangolare cromato.

 L’intero corpo sembra essere un po’ più lungo della macchina di produzione. Parte di questo potrebbe dipendere dal fatto che il V6 da 2,0 litri in questo prototipo è montato longitudinalmente.

Il secondo prototipo di Ferrari Dino ad essere prodotto in assoluto verrà messo all’asta a fine agosto a Pebble Beach

Nella Ferrari Dino di produzione, il motore invece è stato montato trasversalmente. Il corpo presenta una coda più affusolata. Ulteriori dettagli non presenti sulla vettura di serie sono le barre cromate sui lati e l’ampio tergicristallo singolo. Per questo raro pezzo di storia di Ferrari , Gooding and Company si aspetta che qualcuno spenda tra i 2 e i 3 milioni di dollari. Ovviamente si tratta di una richiesta molto esosa, se si considera che questa cifra è pari esattamente al doppio di quanto costa la Ferrari Aperta quando è stata lanciata. Ma questa è un’automobile davvero unica nel suo genere e ha un posto importante nella storia essendo la prima Ferrari V6 a motore centrale. Quindi, potrebbe valerne la pena.

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Ferrari Dino

Il secondo prototipo di Ferrari Dino ad essere prodotto in assoluto verrà messo all’asta a fine agosto a Pebble Beach da Gooding and Company

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