Anche Sergio Marchionne a volte sbaglia. Il numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, nelle scorse ore al North American International Auto Show di Detroit 2017, ha ammesso che la realizzazione di Dodge Dart e Chrysler 200 è stato un vero e proprio fallimento. Le due vetture che sono costate al gruppo italo americano oltre 1 miliardo di dollari di investimenti hanno ottenuto pochissimi consensi tra i consumatori. Questo nonostante Sergio Marchionne e soci avessero puntato moltissimo sul loro successo commerciale. Purtroppo però le cose non sono andate nel modo sperato.

Questo anche a causa del fatto che nel frattempo il mercato è cambiato e i consumatori sempre più guardano a Suv e Crossover e sempre meno a berline e minivan. Questo cambiamento si è avvertito in maniera ancora più evidente negli Stati Uniti. Proprio per questo motivo a causa delle scarse vendite di questi due modelli negli scorsi mesi i dirigenti di Fiat Chrysler hanno deciso di interrompere la produzione. Negli stabilimenti dove venivano prodotte queste due vetture negli Stati Uniti in futuro verranno realizzati nuovi Suv e Pick Up. Insomma Sergio Marchionne e company sembrano aver deciso di seguire la moda assecondando i desideri e i gusti dei consumatori. Questo con l’obiettivo di crescere ulteriormente sul mercato.

Leggi anche: Fiat Chrysler: Sergio Marchionne conferma il suo addio nel 2018

Chrysler 200 insieme a Dodge Dart è stato il più grande fallimento di Sergio Marchionne in FCA

Chrysler 200 insieme a Dodge Dart è stato il più grande fallimento di Sergio Marchionne in FCA

Leggi anche: Fiat Chrysler investe 1 miliardo di dollari negli Usa per 3 nuove Jeep

Non a caso nei prossimi anni sono stati annunciati investimenti superiori al miliardo di dollari per adeguare gli impianti americani di Fiat Chrysler Automobiles alla produzione di vetture quali Jeep Grand Wagoneer e Wagoneer e la nuova generazione di Wrangler. Inoltre verrà anche prodotto un nuovo Pick Up Ram. Tutte vetture che prenderanno il posto di auto quali Dodge Dart e Chrysler 200, ma destinate ad incidere sul mercato in maniera molto più convincente.