BMW è completamente aperta all’idea di formare una coalizione industriale di case automobilistiche che riduca i costi di innovazione e sviluppo per la tecnologia dei veicoli autonomi ed elettrici su cui l’azienda e i suoi concorrenti stanno sempre più puntando secondo un rapporto di Automotive News. La casa automobilistica di Monaco di Baviera ad inizio settembre ha rivelato a New York il SUV elettrico  ed a guida autonoma Vision iNext con la promessa che una versione di produzione arriverà entro il 2021.

Anche Mercedes-Benz ha presentato il suo concept Vision Urbanetics, un furgone elettrico autonomo e intelligente.

Bmw apre a possibili intese con altre case automobilistiche per lo sviluppo della tecnologia delle auto a guida autonoma

E mentre BMW potrebbe benissimo raggiungere il suo obiettivo di sviluppare la prima generazione di una nuova tecnologia di veicoli a guida autonoma nei prossimi tre anni, abbiamo visto produttori come Volkswagen ammettere che i veicoli di produzione di massa di questo tipo non sono altrettanto fattibili dal punto di vista finanziario come si pensava in precedenza. Questa considerazione rende dunque plausibile la possibilità che le diverse aziende possano decidere di creare una coalizione industriale per dividere i costi.

Il responsabile dello sviluppo di BWM, Klaus Fröhlich ha detto che l’industria automobilistica sta iniziando a comprendere seriamente le sfide tecniche e finanziarie che le aziende automobilistiche stanno affrontando nei loro tentativi di fare da soli e che la tendenza alla collaborazione è sempre più diffusa. Allo stato attuale, la società tedesca sta lavorando a una nuova piattaforma di auto a guida autonoma rivolta all’intero settore automobilistico con Fiat Chrysler Automobiles, Magna International, Intel e Mobileye, che stanno già collaborando alla sua realizzazione.

“Al momento, ho una grande quantità di parti interessate, ma per la prima generazione è già quasi troppo tardi”, ha detto.

 “Molte aziende stanno diventando consapevoli di quanto sia difficile tutto questo e si stanno avvicinando a noi in modo che possano almeno prendere parte alla seconda generazione”, ha detto, stimando un debutto nel 2024 per le nuove auto. Volkswagen si è detta entusiasta di creare un consorzio a livello industriale che ridurrebbe gli oneri finanziari e ridurrebbe i rischi di sviluppare sofisticate tecnologie autonome e Fröhlich ha detto che BMW non ha riserve immediate nel formare un gruppo di questo tipo con Volkswagen o qualsiasi altra casa automobilistica.

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