Mossa preventiva di Audi che richiama 850 mila vetture diesel al pari di quanto fatto da Mercedes nei giorni scorsi, con circa 3 milioni di auto. L’obiettivo è quello di procedere ad un aggiornamento che possa modificare i motori e ridurre le emissioni inquinanti. I modelli di Audi coinvolti nel richiamo sono quelli dotati di motore V6 e V8 TDI venduti in Europa e anche in altri paesi del mondo, che però per il momento non sono stati ancora rivelati. Tra questi, comunque, non ci sono, secondo quanto rivelano i dirigenti della casa automobilistica di Ingolstadt, Stati Uniti e Canada. 

Audi richiama 850 mila vetture diesel in Europa

Il richiamo è a titolo gratuito per i clienti coinvolti.

Inoltre è stato anche segnalato che, oltre ad Audi, nel richiamo sono coinvolti anche veicoli di Volkswagen e Porsche. Si tratta come detto di controlli preventivi che servono a fideilizzare i clienti e a mostrare che Audi intende prestare la massima attenzione su queste problematiche. I clienti non sono, ovviamente, obbligati a portare le proprie auto, ma se lo faranno oltre a non dover pagare nulla riceveranno assistenza nella più vicina officina autorizzata.

Le modifiche al motore delle auto Audi coinvolte nel richiamo non modificheranno le prestazioni delle auto ma semplicemente renderanno le emissioni nocive ancora più basse grazie ad alcuni aggiornamenti che renderanno le auto ancora più efficienti nei consumi e rispettose dell’ambiente. L’aggiornamento serve a fare da traino all’arrivo della nuova famiglia di motori diesel per il gruppo Volkswagen, evento che comunque avverrà tra qualche anno.

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Audi

Audi decide di richiamare preventivamente 850 mila vetture diesel, al pari di quanto fatto da Mercedes di recente

 

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