Uno dei capi reparto dello stabilimento di Magneti Marelli a Sulmona è stato licenziato in tronco dopo 30 anni di carriera all’interno di FCA per non aver scartato dei pezzi difettosi inviati a Cassino per la produzione del Suv Alfa Romeo Stelvio. Insieme al capo reparto di 53 anni è stato anche licenziato l’interinale che aveva spedito il pezzo allo stabilimento di Cassino. Il fatto è avvenuto sabato scorso nel famoso stabilimento del noto brand che fa parte del gruppo italo americano Fiat Chrysler Automobiles.
Alfa Romeo Stelvio: la sua produzione costa cara ad un dipendente di Magneti Marelli
Insomma il mancato controllo sui due pezzi difettosi di telaio per Alfa Romeo Stelvio sarebbe costato caro al capo reparto licenziato proprio nel giorno del suo 53 esimo compleanno.
Il legale del capo reparto di Magneti Marelli si aspettava al massimo una lettera di richiamo o una sospensione. La Fiom-Cgil ha condannato quanto accaduto, affermando che si tratta dell’ennesimo caso limite che riguarda lo stabilimento in cui vengono prodotti alcuni dei componenti delle nuove vetture del Biscione tra cui proprio il Suv Alfa Romeo Stelvio.
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Il segretario provinciale della Fiom, Alfredo Fegatelli ritiene si tratti di un segnale inquietante. Il capo reparto infatti avrebbe pagato l’errore per tutti.