Alfa Romeo Giulietta sopravviverà, parola di Roberto Fedeli

Negli scorsi mesi in molti avevano messo in dubbio che in futuro nella gamma del Biscione ci potesse essere ancora spazio per una nuova Alfa Romeo Giulietta. Le voci sul possibile addio si erano diffuse dopo alcune dichiarazioni ambigue di alcuni importanti dirigenti della casa automobilistica milanese che avevano fatto pensare alla decisione di spostare le attenzioni verso la realizzazione di nuovi Suv. Questi del resto sono i veicoli più appetibili sul mercato in questo momento. Molti quindi avevano immaginato che una nuova Giulietta non sarebbe arrivata oppure sarebbe arrivata tra molto tempo.

In realtà però le cose potrebbe essere diverse.

Per Roberto Fedeli una nuova Alfa Romeo Giulietta si farà e sarà Sergio Marchionne a confermarlo prossimamente

Roberto Fedeli, Chief Technical Officer di Alfa Romeo, avrebbe confermato, parlando con la stampa nelle scorse ore, che la sua casa automobilistica non avrebbe alcuna intenzione di abbandonare i segmenti di mercato in cui opera attualmente. Questo riguarderebbe, a detta dello stesso dirigente, anche Alfa Romeo Giulietta. Fedeli ha detto chiaramente: “Anche la Giulietta non può essere abbandonata, il piano rivelerà il tipo di architettura che utilizzerà “. Il piano a cui l’ingegnere fa riferimento è quello che il numero uno di Fiat Chrysler Sergio Marchionne svelerà ad inizio del prossimo anno.

Tra le possibili soluzioni pensate per la nuova Giulietta anche la trazione posteriore

Fedeli ha anche ammesso che una delle opzioni possibili per la nuova Alfa Romeo Giulietta è che questa venga realizzata su una piattaforma a trazione posteriore. La piattaforma Giorgio utilizzata da Giulia e Stelvio dunque potrebbe essere impiegata anche su questo modello così come già anticipato in passato. Insomma nei prossimi mesi potremo finalmente avere la conferma che la nuova Giulietta si farà.

Nuova Alfa Romeo Giulietta: secondo l’ingegnere Roberto Fedeli il nuovo modello arriverà, sarà Sergio Marchionne a svelarlo nei prossimi mesi con il piano quinquennale di FCA