
Ad aprile 2017 il biscione, grazie ad Alfa Romeo Giulia e Stelvio, ha avuto una crescita record nel vecchio continente. La casa automobilistica italiana infatti, complessivamente parlando, è riuscita a crescere nel numero delle immatricolazioni realizzate in Europa in misura pari a +52,2 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta di un ottimo risultato che fa ben sperare per il futuro prossimo del brand milanese che fa parte di Fiat Chrysler Automobiles.
Alfa Romeo Giulia e Stelvio: cresce il Biscione in Europa ad aprile: +52,2%
Il merito di questo risultato, che anche nel mese di aprile 2017 vede crescere di molto Alfa Romeo in Europa, lo si deve principalmente alle due nuove vetture. Ci riferiamo chiaramente ad Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Le due auto infatti hanno avuto un ottimo esordio sul mercato garantendo fin dal primo giorno della loro comparsa in concessionaria una crescita in quasi tutti i paesi del vecchio continente. In totale sono state circa 7.400 le immatricolazioni del Biscione in Europa ad aprile.
Leggi anche: Alfa Romeo Giulietta con cambio automatico TCT: ecco il nuovo spot per il web

Alfa Romeo Giulia: insieme al Suv Stelvio fa volare le immatricolazioni del Biscione in Europa ad aprile 2017
Leggi anche: Alfa Romeo Stelvio: il prezzo sotto i 40 mila euro potrebbe spingere le vendite in USA
Grazie ai buoni exploit di Alfa Romeo Giulia e Stelvio in Europa, che hanno provocato un aumento della produzione a Cassino, la quota di mercato della casa automobilistica del Biscione nel vecchio continente aumenta dello 0,2 per cento passando da 0,4 a 0,6 per cento dell’intero mercato.
Da segnalare l’ottimo risultato del Suv Alfa Romeo Stelvio in Italia. Come hanno precisato i responsabili del brand milanese infatti il veicolo è riuscito ad ottenere il primo posto nel suo segmento di mercato tra le auto più vendute.
Stelvio ha infatti ottenuto una quota dell’11,8 per cento nella sua categoria. Prendendo in considerazione i primi 4 mesi dell’anno in Europa, Alfa Romeo ha ottenuto 28.900 immatricolazioni, il 38,7 per cento in più in confronto allo stesso periodo del 2016. La quota di mercato arriva a 0,5 per cento, +0,1 punti percentuali.