Alfa Romeo Giulia è la vettura che negli ultimi mesi ha fatto crescere a dismisura le immatricolazioni per la casa automobilistica milanese di Fiat Chrysler Automobiles. Anche a febbraio la berlina di segmento ‘D’ del Biscione è riuscita ad ottenere un buon numero di immatricolazioni al pari di quanto avvenuto nello scorso mese di gennaio. In totale Giulia è riuscita a immatricolare nel nostro paese nel mese appena trascorso la bellezza di 755 esemplari in Italia. 

 

Questo numero di per se’ al quanto lusinghiero, in realtà al momento non ha ancora permesso ad Alfa Romeo Giulia di superare le rivali più agguerrite del segmento ‘D’.

Ci riferiamo naturalmente ad Audi A4, Mercedes Classe C e Bmw Serie 3. Le tre tedesche infatti anche a febbraio sono riuscite a vendere più unità di Giulia. Esattamente Audi A4 ne ha consegnate 1141, BMW Serie 3 è riuscita a piazzarne 948 e Mercedes Classe C 846.

 

Se invece prendiamo in considerazione il primo bimestre dell’anno, notiamo che le cose cambiano ma di poco. In questo caso infatti Alfa Romeo Giulia riesce con 1522 unità immatricolate a superare la Classe C che si ferma a 1413, ma comunque rimane dietro alle vetture di Audi e Bmw che invece ne vendono rispettivamente 2074 e 1682. 

 

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Alfa Romeo Giulia

Alfa Romeo Giulia: le vendite crescono ma per il momento vende meno delle rivali tedesche

 

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Questo risultato sembrerebbe penalizzare Alfa Romeo Giulia, ma in realtà bisogna tenere conto di un aspetto che certamente non è di poco conto. La berlina del Biscione è l’unica delle 4 a non poter contare su versioni Coupè e Station Wagon e questo ovviamente penalizza molto il numero delle sue vendite. 

 

Se infatti si considerasse solo la vendita di berline a 3 volumi allora, la vettura italiana sarebbe nettamente in testa rispetto alle rivali tedesche di Audi, Bmw e Mercedes.

Infine un altro aspetto da non trascurare e che fa pensare che nei prossimi mesi comunque ci sarà il sorpasso, è che le 3 tedesche sia a febbraio sia considerando il primo bimestre hanno tutte subito un calo nelle vendite.