Il nuovo piano industriale di Alfa Romeo svelato dall’amministratore delegato di Fiat Chrysler Mike Manley la scorsa settimana ha svelato quali modelli arriveranno ad arricchire la gamma del Biscione entro il 2023 ma anche quali modelli precedentemente previsti sono stati cancellati. Tra questi le più clamorose rinunce riguardano le due sportive Alfa Romeo GTV e 8C. Annunciate nel piano industriale dell’1 giugno 2018 dal compianto Sergio Marchionne le due auto non saranno più prodotte. Si teme che per loro non ci sarà spazio nemmeno in un futuro più lontano.

Alfa Romeo GTV e 8C annunciate nel piano industriale dell’1 giugno 2018 non saranno più prodotte

Fiat Chrysler ha deciso di ridurre gli investimenti su Alfa Romeo puntando solo su pochi modelli, quelli che potrebbero garantire i numeri maggiori di vendita. Ci riferiamo dunque alle nuove Giulia e Stelvio e ai futuri suv Tonale e al B-Suv che è stato ufficializzato nei giorni scorsi. A questo punto l’obiettivo delle 400 mila immatricolazioni annue per il Biscione sembra essere stato definitivamente accantonato. Con 4 veicoli infatti sembra impossibile arrivare a quei numeri.

GTV e 8C sarebbero dovute venire prodotte la prima a Cassino e la seconda a Modena. Le auto sono state considerate troppo di nicchia per poter essere redditizie. Stessa sorte è toccata al suv di segmento E che avrebbe poco mercato in Europa. Non si esclude però che dopo il 2023 questo modello possa ugualmente arrivare.

Leggi anche: Nuova Alfa Romeo Giulia e Stelvio: ecco quali saranno i principali aggiornamenti

Alfa Romeo GTV

Alfa Romeo GTV e 8C non si faranno più, lo ha confermato il numero uno di Fiat Chrysler l’amministratore delegato Mike Manley

Leggi anche: Seat potrebbe rinominarsi come Cupra per fare concorrenza ad Alfa Romeo