La piattaforma Giorgio è sicuramente il più grande investimento effettuato negli ultimi decenni da Alfa Romeo. La casa automobilistica del Biscione per questa tecnologia ha infatti speso quasi 1 miliardo di euro. Così almeno diceva il compianto Sergio Marchionne. Attualmente la piattaforma viene utilizzata solo su due vetture dello storico marchio milanese: Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Originariamente i piani erano diversi. La tecnologia infatti sarebbe dovuta essere utilizzata in almeno 8 nuovi modelli del Biscione. La maggior parte di questi però non vedrà mai la luce.

Alfa Romeo ‘Giorgio’: la piattaforma nei prossimi anni sarà utilizzata anche in altre vetture oltre a Giulia e Stelvio

E’ stato infatti annunciato che Fiat Chrysler ridurrà gli investimenti su Alfa Romeo che nei prossimi anni avrà una gamma dotata di appena 4 modelli: 3 Suv e una berlina. Di questi modelli solo le nuove Giulia e Stelvio, che presto verranno rinnovate, utilizzeranno “Giorgio”. Questo ha spinto molti a chiedersi che fine farà questo investimento. In realtà nelle intenzioni dei dirigenti di Fiat Chrysler Automobiles vi è l’obiettivo di utilizzare questa tecnologia anche per altri modelli.

In futuro dunque “Giorgio” sarà usata anche per vetture di altre marche che fanno parte di FCA. In particolare è quasi sicuro l’utilizzo della piattaforma per la nuova Jeep Grand Cherokee. Inoltre è probabile il suo uso anche in qualche modello futuro di Dodge. In Italia invece è già stato annunciato che la piattaforma verrà utilizzata per la futura Suv di Maserati che sarà prodotta dal 2021 presso lo stabilimento Fiat Chrysler di Cassino.

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Alfa Romeo 'Giorgio'

Alfa Romeo ‘Giorgio’: la piattaforma nei prossimi anni sarà utilizzata anche in altre vetture oltre a Giulia e  Stelvio

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