Dal 2000 il tuo quotidiano indipendente su Economia, Mercati, Fisco e Pensioni
Oggi: 05 Dic, 2025

Monte Paschi rilancia su Mediobanca e trasforma l’offerta in OPAS con una componente cash

Monte Paschi di Siena rilancia l'offerta e la trasforma in OPAS con una componente cash in favore degli azionisti Mediobanca.
3 mesi fa
1 minuto di lettura
Monte Paschi rilancia su Mediobanca con OPAS
Monte Paschi rilancia su Mediobanca con OPAS © Licenza Creative Commons

Il Consiglio di Amministrazione di Monte Paschi di Siena ha aggiornato e rivisto i termini dell’offerta in favore degli azionisti Mediobanca, trasformandola in OPAS (Offerta Pubblica di Acquisto e Scambio). E’ questa la principale novità che emerge dalla riunione di sera, seppure attesa da settimane dagli investitori. Il concambio resta fissato a 2,533 azioni per ogni 1 azione Mediobanca portata in adesione. In più, saranno sborsati in contanti 0,90 euro per azione. Ai prezzi di chiusura di ieri in borsa dei due titoli, l’operazione risulta adesso non più a sconto. Ogni azione Mediobanca, infatti, viene valorizzata a circa 20,83 euro contro i 20,70 euro a fine seduta.

In caso di adesione totale da parte degli azionisti, il maggiore esborso per l’OPAS di Monte Paschi ammonterebbe a 747 milioni di euro. Il costo complessivo salirebbe a 13,5 miliardi. L’altra novità riguarda i tempi: poiché Siena ha rinunciato alla soglia minima del 66,7%, gli azionisti di Mediobanca potranno aderire all’offerta fino al giorno di borsa del 22 settembre prossimo. In questo modo, il CEO Luigi Lovaglio spera di superare abbondantemente l’obiettivo minimo del 35%, puntando nei fatti alla maggioranza assoluta.

A ieri le adesioni erano al 28,85%. Sarebbero arrivate quasi totalmente dai due principali soci di entrambe le banche: Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio; Francesco Gaetano Caltagirone. La reazione del mercato non è stata positiva. In questo momento, le azioni di Monte Paschi ripiegano del 2,69% a 7,66 euro e le azioni di Mediobanca del 2,27% a 20,23 euro. Il calo delle prime si spiega con l’accresciuto costo dell’OPAS, mentre il calo delle seconde segnala possibile delusione tra gli investitori circa la nuova valutazione del titolo.

giuseppe.timpone@investireoggi.it 

Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
Il suo motto è “Il lettore al centro grazie a una corretta informazione”; ogni suo articolo si pone la finalità di accrescerne le informazioni, affinché possa farsi un'idea dell'argomento trattato in piena autonomia.

rimborso 730
Articolo precedente

500 euro in arrivo dall’Agenzia Entrate, rimborso per tutti: tutto vero o solo fake news?

pensione 2026
Articolo seguente

Pensioni 2026: ecco chi esce prima dal lavoro, date di nascita e profili