C’è molta attesa per la mostra di Damien Hirst a Palazzo Grassi e Punta della Dogana a Venezia, intitolata “Tesori dal relitto dell’incredibile”. Le due prestigiose sedi saranno congiunte per ospitare una grande retrospettiva dedicata all’artista britannico dopo la mostra del 2014, “Schizophrenogenesis”, che fu in parte bocciata dai critici. La rassegna sarà curata da Elena Geuna.

Una mostra di cui si sa poco…

La mostra di Damien Hirst a Venezia inizierà il 9 aprile e sarà visitabile fino al prossimo 3 dicembre.

I visitatori potranno osservare 189 pezzi dell’artista inglese, i quali raffigurano i soggetti più cari ad Hirst: gli oceani, il mito e la creazione, un lavoro lungo dieci anni. Nonostante tutto, si sa ancora poco di questa rassegna che mette al centro uno degli artisti più controversi e discussi della nostra epoca. Alcuni video e immagini mostrano dei recuperi subacqueo di tesori, che in un certo senso anticipano ciò che la mostra vorrà raccontare. Lo stesso Hirts, al Financial Times, ha detto che questa rassegna “sollecita il desiderio di credere, di un collegamento con il passato”.

Non è la prima volta che l’artista espone a Venezia, già nel 2006 Palazzo Grassi fu protagonista della collettiva inaugurale ‘Where Are We Going?, seguito da ‘A Post-Pop selection’. Damien Hirst ha partecipato ad oltre 300 esposizioni collettive in tutto il mondo, senza dimenticare quella di Napoli, al Museo Archeologico Nazionale nel 2004. La mostra Treasures from the Wreck of the Unbelievable, insomma, sembra destinata ad incuriosire i più ancora per una decina di giorni. Poche volte, quando si parla di arte e rassegne, è capitato che regnasse un alone di mistero così grande. D’altronde con Damien Hirst c’era anche da aspettarselo, anche per questo motivo è considerato uno degli artisti viventi più quotati al mondo. Dunque, segnatevi la data del 9 aprile, prima di allora quello che vedremo durante questa retrospettiva rimarrà top secret.