Domani mercoledì 24 maggio si corre la 17 tappa del Giro d’Italia 2017, la Tirano – Canazei. Si tratta di una frazione interlocutoria, prima di una delle tappe più attese, la numero 18, il tappone dolomitico che da Moena porterà i corridori in Val Gardena. Tornando alla corsa di domani, i corridori affronteranno nei primi 60 km le salite dell’Aprica e del Passo del Tonale, entrambe indicate come gran premi della montagna di seconda categoria. L’ultimo gpm è quello del Giovo: anche in questo caso non si tratta di una salita complicata, essendo segnalata come di terza categoria.

L’arrivo a Canazei, posto a 1.442 metri, è quasi tutto in leggera salita, anche se difficilmente qualcuno si staccherà. Anzi, i velocisti con più gamba potrebbero pensare anche di restare con il gruppo dei migliori, a meno che non vada in porto la fuga, eventualità questa che, vista la morfologia del percorso, non è poi così tanto remota.

Segnaliamo invece che oggi i corridori affronteranno la 16 frazione del Giro, il tappone alpino Rovetta – Bormio con 5.400 metri di dislivello. Sono previsti fuochi d’artificio per la tappa odierna, dunque quella di domani sarà una frazione per lo più interlocutoria e più adatta per gli specialisti delle fughe.

Ultimi 5 km tutti in leggera salita

Il percorso della 17 tappa del Giro d’Italia 2017 prevede la partenza dai 400 metri di Tirano fino all’arrivo ai 1.400 metri di Canazei (Val di Fassa). Dopo i primissimi km la strada inizia subito a salire, con l’ascesa dell’Aprica, che porterà i corridori fino ai 1.173 metri. La pendenza massima è all’11 per cento (breve tratto a metà salita), mentre per il resto è una salita abbastanza pedalabile, di 12 km, che nel finale presenta pendenze tra il 6 e 7 per cento. Ancora più semplice il Passo del Tonale, salita di 11 km, con pendenze comprese tra il 5 e 7 per cento.

Il tratto più duro, con pendenze che non scendono mai sotto il 7 per cento, è tra i 7 e 9 km di salita. Potrebbe invece impegnare maggiormente i corridori lo strappo di 6 km del Giovo, che da subito presenta pendenze tra l’8 e il 9 per cento, con una pendenza massima nel primo tratto che tocca il 12 per cento. Dopo poco la strada spiana, fino a riprendere a salire con pendenze importanti, intorno al 9 per cento negli ultimi 2 km. Nessuno, comunque, dei corridori di classifica scatterà qui poiché al traguardo mancheranno ancora 80 km, senza più nessuna salita dove poter fare la differenza nel finale.