Oggi, 25 aprile 2017, si festeggia la Liberazione d’Italia e per l’occasione sarà usanza inviare frasi a tema ad amici e parenti, utilizzando gli strumenti di comunicazione come Facebook o Whatsapp. Sul proprio status del celebre social network, ad esempio, sarà possibile scrivere alcuni aforismi celebri legati al 25 aprile e quello che rappresenta per il nostro paese.
Storia della festa e frasi per ricordarla
La festa della Liberazione o anniversario della Resistenza è una festa nazionale che indica la trionfante lotta di resistenza militare e politica realizzata dai partigiani durante la seconda guerra mondiale contro il governo fascista e i nazisti.
Nel 1946 fu proclamata festa nazionale ma fu istituzionalizzata solo il 27 maggio 1949, con la legge 260. Per ricordare questa vittoriosa conquista per l’Italia, oggi si potranno inviare frasi e aforismi alle persone care oppure cambiare il proprio status su Facebook per ricordare questa giornata. Di seguito vi proponiamo alcuni frasi celebri pronunciate da personaggi di spicco, politici e scrittori come Gramsci e Ungaretti.
- I fascisti han capito,
se non son proprio tonti,
che siamo arrivati
alla resa dei conti!
Scendiamo giu’ dai monti
a colpi di fucile!
Evviva i Partigiani!
E’ festa d’Aprile!
(Canto Partigiano, inizi aprile 1945) - La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta”. (Theodor Adorno)
- Qui vivono per sempre / gli occhi che furono chiusi alla luce / perché tutti li avessero aperti / per sempre alla luce” (Giuseppe Ungaretti)
- Avevo un paesaggio. Ma per poterlo rappresentare occorreva che esso diventasse secondario rispetto a qualcos’altro: a delle persone, a delle storie. La Resistenza rappresentò la fusione tra paesaggio e persone. (Italo Calvino)
- La Resistenza e il Movimento Studentesco sono le due uniche esperienze democratico-rivoluzionarie del popolo italiano. Intorno c’è silenzio e deserto: il qualunquismo, la degenerazione statalistica, le orrende tradizioni sabaude, borboniche, papaline”. (Pier Paolo Pasolini)
- Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. (Antonio Gramsci)