Farmaci e vacanze. Un binomio che spesso va a braccetto per quanti si preparano alle partenze estive. Se da un lato, infatti, molti italiani vanno in vacanza senza pensieri e non portano nessun farmaco con sé, altri caricano i bagagli di ogni medicinale possibile, quasi come una farmacia ambulante. Diciamo che la ragione sta nel mezzo: è sbagliato non portare nessun farmaco in valigia ma è anche esagerato riempire la borsa di medicine. Ecco, allora, alcuni consigli utili per il trasporto, la conservazione e l’uso delle medicine durante le ferie da parte dell’Agenzia del farmaco.

Attenzione a…

La prima cosa da fare nell’immediato è controllare sul foglietto illustrativo la modalità di conservazione del farmaco. Questo passaggio è fondamentale perché se sul foglietto illustrativo è indicato che il medicinale deve rispettare determinate modalità di conservazione, non seguirle può portare a danni per la salute. In particolare, alcuni farmaci mal conservati come antibiotici, insulina, analgesici, adrenergici e sedativi possono essere dannosi per la salute. Dunque, in linea di massima, è importante rispettare le temperature non superiori a 25 gradi, evitare di esporre al sole i medicinali e trasportarli nel bagaglio a mano durante un viaggio in aereo (in tal senso è importante portare con sé anche la prescrizione medica in cui si indica la necessità di avere il farmaco e fare attenzione a non superare il volume non superiore a 100 ml nel caso di farmaci liquidi).

Se si viaggia in auto, invece, è indispensabile custodirli in appositi astucci ed evitare di esporli al sole, quindi è meglio tenerli nell’abitacolo piuttosto che nel bagagliaio, dove le temperature sono molto più calde e l’ambiente chiuso. L’esposizione al sole e le temperature molto alte possono determinare alcune problematiche come la scadenza anticipata per via dell’alterazione dei componenti; questo vale soprattutto per creme e spray. I farmaci a base di insulina vanno conservati in frigo e, una volta aperti, a temperatura ambiente, mentre altri tipi di farmaci come i contraccettivi, per la tiroide, quelli contenti ormoni vanno sempre conservati a temperature fresche.

E’ anche fondamentale considerare che alcuni medicinali possano causare reazioni d fotosensibilizzazione se la pelle è esposta al sole. Quindi, prima di stendersi in spiaggia è basilare controllare la compatibilità di alcune medicine con il sole: antibiotici come tetracicline, chinolonici, sulfamidici, contraccettivi orali, Fans, prometazina, creme o cerotti a base di ketoprofene o di prometazina sono tutti potenzialmente sensibili ai raggi UV.

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