Dopo il Salvator Mundi di Leonardo Da Vinci, venduto all’asta per la cifra record i 450 milioni di dollari, ora è giunta una nuova incredibile asta. Parliamo di quella dell’unica foglia d’oro sopravvissuta (insieme ad un’altra che è conservata al Museo di Fontainebleau) della corona d’alloro di Napoleone Bonaparte.

La foglia d’oro della corona di Napoleone

Una foglia d’oro della corona d’alloro con la quale il 2 dicembre del 1804, Napoleone Bonaparte si incoronò imperatore a Notre Dame, davanti ad un attonito Papa Pio VII, è stata battuta all’asta alla cifra di 625.000 euro dalla casa Osenat a Fontainbleau.

La foglia d’oro della corona d’alloro di Napoleone è lunga 9,2 centimetri e pesa soltanto dieci grammi. Essa fu realizzata dal famoso gioielliere Martin Guillame Biennais che tenne per sé sei foglie della corona per donarle poi alle sei sue figlie.  Lo fece in quanto l’imperatore, nel corso di una prova, gli comunicò che la corona era troppo pesante.

Con la caduta di Napoleone ed il ripristino della monarchia con Luigi XVIII nel 1819, la corona fu distrutta e trasformata in un grande lingotto d’oro. Quella venduta nella giornata di ieri è l’unica foglia sopravvissuta insieme ad un’altra (che si trova nel museo di Fontainbleaue) che fu regalata dall’imperatore al pittore Jean Baptiste Isabey in cambio di un importante ritratto. Quello più famoso, però,  raffigura l’auto incoronazione prima di Napoleone e poi di Giuseppina ma l’autore è Jacques-Louis David e il quadro si trova al Louvre.