Ne soffre un italiano su tre. Parliamo di allergie primaverili, spauracchio per tutti quelli che associano la primavera a starnuti e malessere fisico. E’ pur vero che quando arriva la bella stagione, non a caso oggi si verificherà l’equinozio di primavera, in molti rifiorisce quella voglia di stare all’aria aperta, ci si sente di buonumore e positivi. Ma non tutti la pensano così a causa delle temute allergie alle graminacee, ai pollini e quant’altro che iniziano a colpire a marzo.

Secondo una ricerca di Assosalute un buon 40% degli intervistati sostiene di soffrire di una qualche forma allergica e passano buona parte della stagione a fare uso di antistaminici e antiallergici. I più colpiti sono gli under 30 ma non c’è un’età precisa. Ecco allora alcuni consigli per prevenire le allergie di primavera.

Decalogo per evitarle

Per prevenire o affrontare al meglio le temute allergie primaverili si possono seguire consigli utili. Per prima cosa evitare di uscire negli orari di maggiore concentrazione pollinica, quindi gli orari più caldi della giornata o quando c’è molto vento. Sarebbero da evitare anche quelle zone molto fiorite come parchi e giardini. Chi soffre di qualche allergia, inoltre, dovrebbe evitare il più possibile di uscire poco prima di un temporale proprio perché questo riesce a liberare i pollini che si librano più facilmente nell’aria. Per affrontare al meglio un’allergia e cercare il più possibile di schivarla si può respirare con il naso e non con la bocca cosicché l’aria viene depurata dalle particelle cattive. Buona norma è quella di evitare luoghi dove si fuma e stare lontano in genere da posti polverosi e fumosi. Necessario assolutamente, anche per la propria salute, segnare il calendario pollinico con tutte le date delle fioriture in base alla regione di appartenenza o in previsione di un viaggio in uno dei luoghi suddetti.

A proposito di viaggi, gli allergici dovrebbero evitare di guidare in auto con il finestrino aperto preferendo un climatizzatore antipollini. La stessa cosa vale per chi gira in bici o motorino; la regola è usare occhiali da sole e mascherina per proteggere le zone più colpite. Un buon modo per evitare il più possibile l’allergia o limitarla è curare l’igiene personale: aumentare il numero di docce settimanali, lavare spesso i capelli, effettuare lavaggi nasali e detergere palpebre e ciglia. Tutto ciò è necessario per lavar via gli allergeni che si posizionano in quelle zone e scatenano il disturbo. Anche in casa bisogna agire, lavando spesso le lenzuola, pulendo bene il pavimento con disinfettanti ed evitando l’aspirapolvere senza filtri specifici. Se possibile, evitare di venire a contatto con tappeti, tappezzeria e tenere chiuse le finestre nelle ore più calde e con più concentrazione di pollini nell’aria. Infine, è sempre consigliabile tenere a bada i sintomi con antistaminici o farmaci prescritti dal medico.