C’è un’idiosincrasia verso certe professioni che spesso sorprende, ma altre volte è più che giustificata. Stiamo parlando dei lavori più brutti del mondo, quelli che la stragrande maggioranza delle persone proprio non vorrebbe fare. Di quali si tratta? A dire il vero, l’elenco è abbastanza lungo, poiché andando a spulciare le statistiche presenti sul web, ci accorgiamo che negli anni si sono stilate diverse classifiche, anche abbastanza variegate tra loro. Abbiamo quindi deciso di fare un sunto tra le varie liste.

Lavori più brutti del mondo, quali sono?

Non è brutto quel che è brutto, ma è brutto ciò che non ci piace. Potremmo rovesciare la massima kantiana sul bello per descrivere sinteticamente ciò che è sostanzialmente un concetto applicabile anche alla bruttezza. In pratica, tutto è soggettivo, soprattutto quando si parla di gusti. Del resto, chi può dire senza ombra di smentita che fare il poliziotto sia bello? Oppure il pompiere? Sono mestieri che mettono a repentaglio la vita del lavoratore, eppure sono tra quelli più ambiti, soprattutto quando si è bambini. Oppure, è forse bello fare lo scienziato? Certamente ha un suo valore che potremmo associare alla bellezza. Ma quante ore al giorno deve studiare il giovane che si appresta a diventarlo.

Insomma, ciò che è fantastico per alcuni, può essere davvero troppo faticoso per altri. Quando si parla di lavori più brutti del mondo, ci si riferisce però a professioni che davvero in pochissimi apprezzano e che, anzi, molti sono costretti a fare proprio perché non sono riusciti a trovare di meglio. Certo, c’è anche chi ha studiato tutta una vita per arrivare a fare quel lavoro, e in questo caso possiamo essere certi che, per quanto ci possa sembrare disgustoso, il professionista in questione sarà ben felice di farlo.

La classifica in ordine sparso

Quali sono i lavori più brutti del mondo? Benché in tempi di magra non si può buttar via nulla, è altrettanto vero che certe professioni molti di noi non vorrebbero proprio farle, magari cercando di trovare il modo migliore per rifiutare la proposta.

Archiviata la doverosa premessa, andiamo finalmente a scoprire quali sono questi lavori più brutti del mondo. Ecco la classifica:

  • Ispettore di letami;
  • Raccoglitore sperma animale;
  • Pulitore di fogne;
  • Pulitore bagni chimici;
  • Imbalsamatore;
  • Minatore di carbone;
  • Controllore qualità cibo di animali;
  • Poliziotti sommozzatori;
  • Pulitore scena del crimine;
  • Operatore che rimuove animali morti per strada.

La top 10 che vi abbiamo presentato in ordine sparso (ognuno potrebbe metterla in classifica secondo il suo personale gusto) ci dice molto in merito a ciò che sono le nostre fobie. Abbiamo infatti, sostanzialmente, due comuni denominatori facili da individuare: la morte e il letame. I poliziotti sommozzatori sono infatti coloro che recuperano i cadaveri dall’acqua. Hanno a che faro con il vecchio Thanatos anche gli operatori che rimuovono le carcasse di animali sull’asfalto, gli imbalsamatori e coloro che puliscono le scene di un crimine per permettere alla scientifica di investigare.

Appartengono invece alla categoria del letame alcuni degli altri lavori elencati, come l’ispettore che deve esaminare la qualità delle feci, il pulitore di fogne, e quello di bagni chimici. Potremmo far rientrare in questo secondo gruppo anche il raccoglitore di sperma animale. Si tratta di una professione che permette agli scienziati di esaminare poi lo sperma raccolto dalla bestia. Se vi state chiedendo in che modo questo professionista effettui la raccolta, beh… ci limitiamo a dire che lo fa manualmente. Ci siamo capiti.

Discorso a parte, invece, lo merita il minatore di carbone. Benché non sia un lavoro particolarmente igienico, ciò che lo inserisce tra i lavori più brutti del mondo è un altro: si tratta di una delle professioni più faticose e stressanti al mondo.

Estrarre carbone dalle cave significa picconare per ore e ore al buio, sottoterra, con polvere di carbone che ricopre la pelle e acceca gli occhi. Da sempre, infatti, l’immagine del minatore di carbone è associata al concetto di sfruttamento ed è quasi sinonimo di schiavitù.