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Oggi: 05 Dic, 2025

Importante mandare i lavoratori in pensione dopo i 60 anni, ecco come e perché lo è

Ecco tornare a parlare Claudio Durigon, pensioni a 60 anni e flessibilità, la soluzione è questa per la riforma.
1 mese fa
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pensione 60 anni
Foto © Licenza Creative Commons

Lui è uno di quelli che, quando rilascia dichiarazioni o interviste, fa sempre rumore. Soprattutto quando si parla di pensioni, una materia che gli è particolarmente cara. Il protagonista è Claudio Durigon, Sottosegretario al Lavoro del governo Meloni e uno dei padri della Quota 100 introdotta dal primo governo Conte.

Durigon è tornato a farsi sentire, stavolta sul suo profilo Facebook, andando però in controtendenza rispetto alla linea attuale dell’esecutivo.
Il tema? Le pensioni in anticipo dopo i 60 anni, una proposta che ha subito acceso il dibattito pubblico e scatenato centinaia di commenti e reazioni sui social.

Importante mandare i lavoratori in pensione dopo i 60 anni, ecco come e perché lo è

Tempo fa, proprio Claudio Durigon aveva rilanciato l’idea di una riforma complessiva del sistema previdenziale, partendo da una pensione a 64 anni per tutti.


Si trattava di una estensione generalizzata della pensione anticipata contributiva, oggi riservata solo a chi non ha versato contributi prima del 1996.

L’obiettivo era rendere accessibile a tutti la pensione anticipata, purché l’assegno fosse almeno tre volte l’importo dell’assegno sociale.
Durigon, nella sua proposta, prevedeva anche la possibilità di utilizzare il TFR accumulato per raggiungere tale soglia minima e consentire l’uscita anticipata.

Un’idea ambiziosa, che tuttavia non ha trovato spazio nella manovra di Bilancio.
>La quarta legge finanziaria del governo Meloni, infatti, non introduce novità rilevanti sulle pensioni: al contrario, elimina alcune misure esistenti, come Opzione Donna e Quota 103, entrambe non prorogate oltre il 2025.

Ma Durigon, sul suo profilo social, rilancia con ancora più decisione, spingendosi oltre la proposta originaria: parla apertamente di una pensione per over 60, cioè di una nuova soglia di flessibilità in uscita dopo i 60 anni di età.

Ecco cosa ha ribadito Durigon sul suo canale social

L’occasione per tornare a parlare di pensioni è arrivata con la pubblicazione del Rendiconto sociale 2024 del CIV INPS, un documento che fotografa lo stato della previdenza italiana.
>Dai dati emerge un quadro chiaro: nel 2024 le uscite anticipate sono diminuite drasticamente, soprattutto a causa del calo di adesioni a Opzione Donna e Quota 103.

Partendo da questi numeri, Durigon ha rivendicato la necessità di tornare a introdurre misure più flessibili, sottolineando come la Lega stia da tempo spingendo per ripristinare forme di pensionamento anticipato più accessibili.

Secondo il Sottosegretario, l’uscita anticipata non rappresenterebbe solo un beneficio per i lavoratori. Ma anche un volano per il mercato del lavoro. Permettendo così alle aziende di inserire nuovi giovani in ruoli chiave per la transizione digitale e l’innovazione tecnologica.

Ecco le sue parole pubblicate integralmente sul profilo Facebook:

Mandare prima in pensione un lavoratore over 60, così come stiamo cercando di far capire ai nostri alleati, significa permettere a un’azienda di assumere un giovane da inserire immediatamente in un mercato nuovo, moderno, più all’avanguardia, legato a doppio filo alla transizione digitale e all’avvento dell’intelligenza artificiale.”

Durigon, insomma, torna a spingere per una maggiore flessibilità in uscita, ricordando che — alla luce dei dati INPS — l’Istituto è in buona salute.


E dunque, si chiede: “Perché non garantire maggiore libertà e anticipare l’età pensionabile, come la Lega propone da tempo?”

Una presa di posizione che riaccende il dibattito sulla riforma previdenziale. E riporta al centro la storica battaglia del Carroccio per superare gradualmente la legge Fornero.

Giacomo Mazzarella

In Investireoggi dal 2022 è una firma fissa nella sezione Fisco del giornale, con guide, approfondimenti e risposte ai quesiti dei lettori.
Operatore di Patronato e CAF, esperto di pensioni, lavoro e fisco.
Appassionato di scrittura unisce il lavoro nel suo studio professionale con le collaborazioni con diverse testate e siti.

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