Diventare imprenditore di sé stessi è una scelta sempre più diffusa tanto che fioriscono anche i corsi che si impegnano ad istruire e aggiornare gli aspiranti autonomi. Una sorta di business parallelo che merita di essere analizzato. In molte alle prime armi nell’imprenditoria cercano un punto di riferimento e si chiedono se i corsi per aspiranti imprenditori siano davvero utili per acquisire le competenze e gli strumenti necessari. La voglia di imprenditorialità oggi è sotto gli occhi di tutti e non può essere interpretata o sminuita come il prodotto della crisi: di base c’è anche un approccio diverso al mondo del lavoro, la volontà di rischiare e di avere maggiore flessibilità negli orari e nell’organizzazione del lavoro.

Qualsiasi sia il motivo che vi spinge a voler diventare imprenditori, ci sono alcuni requisiti minimi necessari e un iter da seguire. I corsi di formazione per futuri imprenditori si rivolgono proprio alla platea di ex disoccupati o lavoratori dipendenti che vogliono cambiare vita e mettersi in proprio e non sanno da dove partire.  Scopri se sei portato per diventare un imprenditore  

Corsi per aspiranti imprenditori: a cosa servono

Quali sono le materie sulle quali si incentrano i corsi per futuri imprenditori? In linea di massima il primo approccio riguarda le attitudini personali di un buon imprenditore ovvero autonomia, spirito di iniziativa, problem solving, adattabilità etc. Si parte poi per gradi cercando di capire come trasformare un’idea in un’impresa. In questa fase rientra l’elaborazione del piano di fattibilità economica (come ricavi, costi e guadagni, come studiare strade di finanziamento etc). Occorre poi una buona conoscenza degli adempimenti burocratici da seguire, delle norme fiscali e contrattuali etc.

Corsi per aspiranti imprenditori: come scegliere quello giusto

Ora che abbiamo capito meglio in che cosa consistono questi corsi di formazione cerchiamo di rispondere alla domanda del titolo ovvero: sono utili? Non esiste a ben vedere una risposta univoca perché molto dipende dal tipo di corso scelto e dall’attitudine e l’impegno di chi lo frequenta.

Peraltro l’offerta non include solo corsi a pagamento: le Camere di Commercio organizzano corsi di formazione gratuiti per aspiranti imprenditori. E’ però soprattutto quando però si deve investire economicamente in un corso che ci si chiede se ne valga la pena. Vero è che l’attitudine all’imprenditoria si può sviluppare ma non improvvisare o inventare: chi di indole non è assolutamente portato a lavorare in proprio inverosimilmente con questi corsi stravolgerà la sua predisposizione al lavoro dipendente. Questi corsi però sono di aiuto a chi, partendo da una certa predisposizione naturale, ha bisogno di capire come muoversi in queste molteplici direzioni per far decollare la propria idea imprenditoriale. Possiamo dire che questi corsi quindi possono essere utili come avviamento per plasmare e dare forma ad un’idea ma non possono lavorare una materia che non esiste. I corsi di formazione per aspiranti o nei imprenditori inoltre servono a confrontarsi con altre persone che stanno affrontando lo stesso percorso.

Business coach: l’alternativa ai corsi per imprenditori

In alternativa ai corsi collettivi, alcuni aspiranti imprenditori si rivolgono ad un mentore personale. Quali vantaggi offre un business coach? Prima di tutto è possibile scegliere una persona che sia specializzata nel proprio settore di interesse. Ovviamente in questo caso la sintonia tra le parti è fondamentale. Un mentore deve ispirare fiducia e trasmettere sicurezza e affidabilità. Se difettano feeling ed empat