Zopa e Prosper (1 Viewer)

ricpast

Sono un tipo serio
Scusa bogdan, forse non è la sezione ideale ma forse qui è + visibile.
:)

www.zopa.com

Si direbbe che prendere soldi in prestito in Gran Bretagna sarà sempre più facile. Non servirà nemmeno rivolgersi a una banca, su un rivoluzionario sito Internet si potrà farlo on line tra perfetti sconosciuti.


Il caso Zopa
Malgrado le crescenti preoccupazioni per la montagna di debiti dei cittadini inglesi, il nuovo sito Zopa consentirebbe infatti a qualsiasi cliente privato di accendere a un prestito on line per un massimo di 25 mila sterline.

In linea teorica, è tutto molto semplice: creditori e debitori si incontrano virtualmente, stabiliscono la cifra e definiscono la trattativa sulla base di termini decisi in piena autonomia.

Come funziona operativamente il sistema?
Collegandosi al sito Web, qualsiasi persona maggiorenne può registrarsi e accedere gratuitamente alla "stima del credito" di Equifax (una delle maggiori centrali rischi inglesi, il nostro CRIF, per intenderci).

Per i debitori, questa informazione serve a valutare la capacità di essere un buon pagatore; se considerato "a basso rischio", il debitore potrà prendere denaro in prestito da un mercato a basso rischio, se "a medio rischio" potrà accedere al mercato corrispondente e così via.

Il creditore può scegliere la durata del prestito e fissare il tasso di interesse che gli sembra accettabile, selezionando poi il mercato in cui esporsi secondo il livello di rischio che è disposto a sostenere.
Il debitore può scegliere di accettare il tasso offerto o attendere tassi più vantaggiosi.

Entrambi gli attori evitano di pagare provvigioni a banche e finanziarie. L'unica commissione prevista - pari all'1% del prestito ottenuto - e pagata in anticipo dal debitore è quella per Zopa che, di fatto, funge da intermediario tra i privati cittadini.

Da un punto di vista tecnico, si tratta di una novità che per la prima volta taglia fuori gli istituti di credito dalle richieste di piccoli prestiti. "I creditori potrebbero percepire rendimenti superiori del 30% rispetto a quelli offerti dai migliori conti deposito del paese - ha spiegato Richard Duvall, uno dei fondatori di Zopa - mentre i debitori saranno in grado di risparmiare circa il 20% sui tassi d'interesse da pagare".

Ma è veramente sicuro?
Per quanto riguarda il meccanismo dei pagamenti e la sicurezza degli utenti, il sistema si avvale di alcuni strumenti per individuare i cattivi pagatori.
Inoltre, un solo creditore non presta mai denaro a un solo debitore perché è un iter troppo rischioso.
Quello che succede in Zopa è che un creditore presta almeno a cinquanta debitori e allo stesso modo un debitore prende in prestito da un gruppo. Così il rischio insolvenza è sostenibile e veramente "spalmato".
Tutti gli attori sottoscrivono un contratto legalmente vincolante. La raccolta dei rimborsi mensili è gestita da Zopa, che in caso di mancato rientro usa esattamente gli stessi metodi di recupero crediti delle banche tradizionali.

Stando a quanto riferito dagli esperti del settore, la nascita del credito on line tra privati rifletterebbe la recente ritrosia dei britannici nei confronti delle grandi istituzioni finanziarie accusate di aver realizzato grandi profitti imponendo tassi d'interesse troppo alti. Tremano le banche, la nuova minaccia potrebbe arrivare proprio dal Web.

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Nel nostro Paese il sistema verrà esportato dalla New College Capital Ltd, società di asset management londinese, assieme a Nova Partners, una boutique di corporate finance di Milano. A cavalcare il credito peer to peer potrebbe essere Maurizio Sella, uno dei banchieri dell'omonima banca biellese.

Ma si è ancora in attesa dell'autorizzazione della Banca d'Italia....
 

ricpast

Sono un tipo serio
www.prosper.com

È stato subito battezzato il prestito People-to-People ed è una trovata di quelle che davvero sconvolgono il modo di pensare la rete, l’economia e le abitudini quotidiane.
Il sito californiano www.prosper.com permette infatti di chiedere dei soldi in prestito agli altri utenti della Rete che a loro volta decideranno gli interessi da applicare e i tempi d’estinzione del credito (un servizio molto simile è presente anche in Europa ed è fornito dal sito www.zopa.com).

Avviene qualcosa di simile ad un’asta al ribasso miracolosa dove ovviamente vince chi propone gli interessi più bassi. La gente chiede denaro per motivi più o meno nobili: dall’acquisto della nuova auto, alle spese per le cure di una malattia e girano già leggende secondo le quali alcuni di loro abbiano visto recapitarsi assegni a tasso zero da ignoti filantropi.
Dall’altro lato c’è invece chi i soldi li presta. Anche qui una piccola opportunità di guadagno per chi ha voglia di fare piccoli investimenti a breve-medio termine, aiutando chi ha un bisogno imminente di liquidità.
Ovviamente Prosper si fa pagare una commissione per il servizio che rende. Per aiutare chi presta i soldi a ridurre i rischi il sito offre una valutazione dell’affidabilità del debitore basata sui «credit report» ufficiali (delle banche e di altre agenzie di credito) e anche sul comportamento passato di quella persona nel mercato Prosper. Ma soprattutto il sistema si basa sulla creazione di gruppi di prestito. Questi possono essere creati da chiunque, il quale inviterà altri amici a unirsi; l’idea è che un gruppo dove le persone si conoscono sia nel suo complesso più affidabile dei singoli, dato che deve difendere la sua reputazione collettiva (qualcosa di simile ad Ebay per intenderci).


Più disintermediato, prosper mi piace di + come concetto.
:up: :)
 

equilibrium

Forumer attivo
Ho notato in inghilterra (quando ci vivevo) che avere soldi in presti to è molto + facile che in italia (parlo di banche)
 

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