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george

Forumer attivo
Giovedì scorso ho assistito allo spettacolo di Beppe Grillo.
E' stato fantastico e credo che in uno spazio come questo non possa mancare.
Mi piacerebbe scambiare impressioni con chi,come me, ha avuto la fortuna di vederlo dal vivo.

Consiglio vivamente di visitare anche il suo blog www.beppegrillo.it perchè inserisce in home page ogni giorno un argomento di attualità e interesse comune,e di questo si potrebbe approfondire nella nostra piccola comunità.

Grazie dell'attenzione e un saluto a tutti.
 

george

Forumer attivo
25 Maggio 2005
Facce televisive rassicuranti per rovinare la gente
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Molti cosidetti personaggi dello spettacolo, ad esempio Rita Dalla Chiesa, Corrado Tedeschi o Emanuela Folliero, fanno da testimonial a subdole finanziarie prestasoldi al limite dell'usura.

Chi va a chiedere un prestito ad una società finanziaria è tutelato dalla legge 142/1992, incorporata nel decreto legge 385/1993; un'accozzaglia di norme tipo "Obbligo di Taeg (tasso annuo effettivo globale)", "spese studio pratica", ecc. totalmente inconprensibili.

Il poveraccio cha ha bisogno del finanziamento firma il modulo prestampato per 10.000 euro impegnandosi a versare 750 euro per istruttoria pratica, e non fa caso ad una "clausolina" che dà mandato alla finanziaria "di agire per conto e in nome suo presso istituti di credito o enti finanziari allo scopo di ottenere quanto richiesto alle migliori condizioni".

In pratica permette alla società di girare l'operazione di credito ad un'altra società che si farà viva dopo un po' di tempo chiedendo interessi maggiori e un'altra provvigione.

La legge non prevede restrizione o barriera a questo raggiro e non si può pretendere la restituzione della prima provvigione.

Vergognatevi!
Sarebbe molto più onesto che prestaste i vostri soldi invece che la vostra faccia.

P.S. prima di attivare qualsiasi forma di finanziamento informatevi sempre presso l'Unione Nazionale Consumatori.

Postato da Beppe Grillo alle 15:57
 

george

Forumer attivo
26 Maggio 2005
Etica della repressione

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A Cuba sta aumentando la repressione contro la libera informazione e i giornalisti, tra cui alcuni italiani trattenuti nei giorni scorsi dalle forze di polizia cubane prima di essere espulsi.

Reporters sans frontières, l’organizzazione internazionale per la difesa della libertà di stampa e dei giornalisti sotto arresto, mi ha inviato una lettera scritta a Marco Tronchetti Provera lo scorso anno per una sua presa di posizione sulla partecipazione di Telecom Italia nell’operatore cubano delle telecomunicazioni ETEC SA, società grazie alla quale il governo cubano esercita la repressione della libertà di informazione in Internet e persegue gli oppositori.

E’ inconcepibile che un’azienda italiana possa partecipare alla repressione di un popolo, sia pur per via finanziaria.

Chiedo a Tronchetti di dimostrare cos’è veramente l’etica prendendo una posizione pubblica sulla repressione che avviene attraverso la compagnia ETEC SA da lui partecipata.

Altrimenti, invece di parlare di etica dell’informazione al convegno che si è tenuto a Borgo La Bagnaia, dovrà parlarci dell’etica della repressione
 

george

Forumer attivo
27 Maggio 2005
Malato come un pesce

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Cosa vuol dire essere in salute?

La salute dipende dai farmaci, dalle cure disponibili o dalla tecnologia?
No, dipende dal livello socio economico, dal clima, dall'alimentazione, ecc.

Essere sani significa convivere con qualche "acciacco".

Una volta era il malato che andava dal medico perchè stava poco bene; oggi è il medico che ti dice "facciamo uno screening, sei sicuro di stare proprio bene?".

C'è bisogno di malati nuovi.

Nel marzo 2004 le case farmaceutiche hanno abbassato le soglie delle tre malattie più diffuse nel mondo occidentale: l'ipertensione, il colesterolo e il diabete, creando così, da un giorno all'altro, alcune centinaia di milioni di "malati" nuovi.

Il sano è colui il quale non sa ancora di essere malato.

A Verona su iniziativa di don Luigi Verzè, Rettore dell'ospedale San Raffaele di Milano, è partito il progetto Quo vadis?, ossia la creazione di una clinica per sani... PER SANI!

Attraverso un microchip installato sotto la pelle, i medici potranno monitorare lo stato di salute del "paziente" sano in ogni momento e curarlo prima che nascano i problemi.

Ti faranno sapere della tua malattia un attimo prima che insorga.
Nel frattempo potrai fare quello che vuoi: sciare, giocare a tennis, prendere un aereo, viaggiare... e tac!, un sms segnalerà:
"URGENTE, IMMINENTE INSORGENZA DI EMORROIDI A "GRAPPOLI", RIVOLGERSI AL NOSTRO CENTRO SPECIALISTICO PIU' VICINO".
 

george

Forumer attivo
ginepro ha scritto:
grazie George

Beppe Grillo merita proprio di essere visto ed il suo blog conosciuto

Grazie a te per l'attenzione. Io faccio tutto il possibile per ricercare le vere notizie (non quelle che ci danno in tv e sui giornali)

Ciao.
 

george

Forumer attivo
28 Maggio 2005
L'albero delle banane

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Alfred Kahn, professore emerito alla Cornell University, ha ancora molto da insegnare a tutti noi e a quanti continuano a rappresentare il nostro paese in "recessione" (come riportato la settimana scorsa dall'Economist e dall'Istat).

Gli economisti sono, infatti, dei "medici" strani: ti osservano come paziente e ti dicono: "sai che c'e'? Che sei morto sei mesi fa". Ma non lo capiscono dalla puzza. E' la statistica a rivelarglielo.

Cosi' la recessione e' definita come un periodo di crescita negativa per 2 trimestri.

Come e' accaduto da noi 2 volte durante gli anni del Berlusconi boom.

Quando Kahn era uno dei consiglieri del presidente Carter, ebbe la malagurata idea di segnalare al Presidente ed ai suoi ministri che il paese rischiava la recessione. Carter e i suoi lo ammonirono: non usare mai piu' quella parola, porta sfiga.

Kahn non si scoraggio' e disse: bene, vuol dire che anziche' recessione usero' il termine "banana" (è tutto vero).
"Tra il 1973 ed il 1975 - pote' dichiarare in termini politicamente corretti - il paese ha avuto la piu' grande "banana" dagli anni della Grande Depressione".

Ma poiche' le parole hanno un senso, e le multinazionali piu' peso dei produttori dei paesi sottosviluppati, i distributori di banane iniziarono a lamentarsi.

Tanto che Kahn dovette cambiare il termine "banana" con "kumquat", un piccolo frutto simile all'arancio originario dell'Indocina.

Le parole dovrebbero essere brevettate con il loro senso originario e tutelate come le grandi invenzioni.
La benzina è diventata verde, il gasolio bianco, un inceneritore viene chiamato termovalorizzatore, i rifiuti materie prime.

Non c'è niente di male ad immaginarsi dei castelli in aria, il problema è quando ci si vuole vivere dentro.


Postato da Beppe Grillo alle 15:26
 

george

Forumer attivo
30 Maggio 2005

Sono stanco di parlare di Stanca


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Ancora una volta alla ribalta l’ex capo magazziniere dell’IBM Italia Lucio Stanca, ora ministro dell’Innovazione, che dopo la lettura dell’Economist della scorsa settimana, che definiva l’Italia il malato d’Europa, ha rilasciato una stupefacente dichiarazione:

“l’Economist è un grande giornale con un grande e inaccettabile complesso di superiorità verso di noi”.

Penso che il complesso di superiorità lo abbia Stanca nei confronti degli italiani che crede con l’anello al naso e rimbambiti dalle balle televisive.

Infatti, sempre la scorsa settimana, oltre a quelli dell’Economist, sono stati pubblicati i risultati di Eurostat con due notizie:
- il decollo del web in Europa,
- l’arretramento dell’Italia nel web.

L’Italia è in forte ritardo rispetto alla media europea. Gli italiani che utilizzano il web sono il 31% contro una media Ue del 47%, preceduti da quasi tutti, doppiati da Germania (61%) e Gran Bretagna (62%) e lontanissimi da Svezia (82%) e Danimarca (76%).

Bravo Stanca! Tecnosauro in via di estinzione. Avanti così, verso il Paleolitico prossimo venturo.

Postato da Beppe Grillo alle 14:53 in Tecnologia/Rete |
 

george

Forumer attivo
31 Maggio 2005
Una vignetta per il blog

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Autore: Maurizio Di Bona (TheHand), www.thehand.it


Lancio l’iniziativa “Una vignetta per il blog” per dare l’opportunità a giovani disegnatori e vignettisti di pubblicare i loro lavori sul mio blog.

Come funziona?

Prima di tutto è gratis, quindi pago solo (sono genovese…) con la visibilità data dal blog alla vignetta e all’autore.
Per candidarsi va inviata una sola vignetta, entro la fine di giugno, relativa a uno qualunque dei post già pubblicati entro quella data.
Le migliori vignette ricevute entro giugno saranno pubblicate da luglio in una galleria sul blog.


Inoltre saranno selezionati sette disegnatori che potranno collaborare con il blog, pubblicando una vignetta relativa al post del sabato nel periodo luglio/dicembre 2005.


Chissà che questa iniziativa non serva alla nascita di vignettisti importanti e, soprattutto, liberi.


Istruzioni per partecipare:

caratteristiche file da inviare
- dimensione max 370x250
- peso max 12Kb
- colori o bianco/nero
- gif o jpeg o png

Per partecipare andate su: www.beppegrillo.it/vignette

informazioni da inserire nell'email: nome, cognome, email, nome d'arte (se ne avete uno).

La vignetta deve essere riferita a uno qualunque dei Post pubblicati sul mio blog.
Il concorso si chiuderà il 30 giugno.

Postato da Beppe Grillo alle 12:05 in Informazione
 

george

Forumer attivo
1 Giugno 2005
Fascio-capitalismo

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Marco Tronchetti Provera sta agonizzando nei debiti (circa 80 mila miliardi di vecchie lire) e agonizzante ha dichiarato, al public hearing http://key4biz.metsviluppo.it/index.jsp?notizia=151597&urlChiamata=visNotizia.jsp organizzato a Bruxelles dal Parlamento Europeo quanto segue:


“…valutazione sul piano regolamentare della natura dei nuovi servizi su IP (i cosiddetti SOIP) e in particolare quelli vocali (VOIP).
Innanzitutto, va ricordato che tali servizi presuppongono l’esistenza di un accesso a banda larga alla rete. Essi fanno parte quindi di una nuova famiglia di servizi a valore aggiunto di tipo personale che comprende il trattamento innovativo di voce, dati, immagini, suoni e consente anche una parziale mobilità. Deve essere chiaro che non si tratta pertanto di servizi di telefonia vocale tradizionali, i cosiddetti Public Available Telephone services (PATS).
I nuovi servizi su IP (SOIP e VOIP) sono le conseguenze positive delle strategie innovative, potremmo dire uno dei possibili “dividendi” della banda larga...”

Il VOIP non è una tecnologia di proprietà della Telecom. Tronchetti vuole guadagnare su una tecnologia che non è sua.

La grande balla:
il VOIP non richiede la banda larga come connessione, è sufficiente una normale linea telefonica. La prova è data dagli spettacoli della mia tournèe 2005, dove decine di spettatori hanno telefonato dall’altra parte del mondo usando il VOIP con una normale connessione.

Questa gente è andata, morta, hanno ucciso l’innovazione tecnologica in Italia. Prima hanno bloccato la diffusione del Wi Fi http://www.assoprovider.net/page-news-on-line.phtml?ID=210#, adesso stanno cercando di arginare il fenomeno del VOIP http://www.telconews.it/modules.php?name=News&file=article&sid=5423.
Gente che con il libero mercato fallirebbe in 24 ore.

Siamo un paese semi libero. Che sta annegando nel fascio-capitalismo. Qualcosa va fatto! Io ci sto pensando, pensateci anche voi.

Postato da Beppe Grillo alle 18:42 in Economia
 

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